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CAPITOLO 5

Dopo aver cenato con mia sorella, che non smetteva di far domande sul ricciolo mi precipito in camera e compongo il numero per chiamare Francesca.

-“pronto?”

-“ciaao!”

-“eih Bea ma tutto questo entusiasmo?”

-“oggi sono uscita con harry..” un sorriso si fa largo sul mio volto mentre ripenso alla bellissima giornata passata con lui.. quel suo viso perfetto , i riccioli che gli ricadono sulla fronte.. e i suoi occhi poi.. beh non faccio fatica a credere che tutte vogliano andare a letto con lui.

-“Bea sei ancora li?” la voce di Francesca interrompe i miei pensieri

-“si scusa, dicevi?”

-“dicevo che non sprecherei tempo con lui; Insomma, da quel che ho sentito va a letto con tutte.” Non so perché ma quelle parole mi ferirono anche se erano cose che sapevo già.

-“Si lo so, ma ci stiamo solo conoscendo nulla di più.” Le rispondo cercando di essere convincente.

-“Bea voglio solo evitarti problemi. Se ti dovessi innamorare di lui finiresti solo per soffrire.”

-“Tranquilla non sono minimamente interessata ad Harry.” dico, forse per convincere più me stessa che lei.

-“Tu con Niall?” le chiedo per spostare l’attenzione su di lei.

-“Quel ragazzo mi piace davvero.” Posso sentire il suo sorriso crescere dalla cornetta del telefono quando finisce la frase.

-“Sono davvero contenta per te!” dico, e lo penso davvero; sono felice che Francesca abbia trovato la persona giusta.

-“Grazie! Bea devo scappare ci vediamo domani e poi usciamo dopo scuola ok?” Merda. Le ho appena detto che Harry non mi interessa, come faccio a dirle che domani esco con lui. Ancora.

-“In realtà dovrei uscire…”

-“oh avanti! E con chi dovresti uscire?”

-“Con Harry” dico quasi sussurrando

-“Harry!?” C’è un misto di stupore e fastidio nella sua voce.

-“ Te l’ho detto, ci stiamo solo conoscendo, un altro giorno usciamo promesso.” Spero non se la sia presa..

-“Ok” dice sospirando“A domani Bea, ti voglio bene”

-“A domani, io di più” Beh pensavo peggio. Credevo si sarebbe arrabbiata o qualcosa del genere.

Poso il telefono e penso che dovrei cominciare a fare i compiti. Sono le otto passate e non ho fatto ancora niente!

Mi siedo e posiziono i libri con gli appunti sulla scrivania. Dopo neanche dieci minuti il mio cellulare s’illumina. Harry. Non posso fare a meno di sorridere mentre prendo il cellulare.

“Eih Bea, scusa se rompo, ti stavo pensando così ti ho scritto. Allora per domani è tutto ok?xxHarry.”

‘Beh la mia migliore amica è contraria e le ho dato buca per vederti ma sisi tutto ok.’ Stupido subconscio.

“Non rompi tranquillo, mi fa piacere se scrivi. Comunque si tutto ok, ci vediamo domani un bacio, Bea.” Gli scrivo alla fine.

Il resto della serata si rivela piuttosto noioso rispetto alla giornata, finisco di studiare e mi seppellisco sotto le coperte dopo aver dato la buonanotte ad Alessia.

 

*Il giorno dopo*

6:45 e come al solito a svegliarmi è quell’odiosa sveglia del cellulare.

E’ piuttosto presto così decido di farmi una doccia. Mentre mi lavo comincio a pensare ad Harry e a fantasticare sul pomeriggio che passerò con lui oggi.

7:00. Per fortuna non ho lavato i capelli. Mi vesto velocemente: un paio di jeans, le mie adorate vans, una maglietta e il mio giubbino di pelle; spazzolo frettolosamente i capelli, metto un po’ di mascara e mi precipito in cugina per fare colazione. Opto per una spremuta e ne lascio un po’ per mia sorella.

7:32. Esco spedita di casa dopo aver salutato Alessia e mi incammino per andare a scuola. Per fortuna arrivo in tempo.

Le lezioni sembrano non finire mai; ‘o forse sono io che non vedo l’ora che finiscano per vedere Harry?’ no.

Il suono dell’ultima campanella mi salva da questo inferno e finalmente posso uscire.

Intravedo Harry in lontananza, ha i capelli senza gel, proprio come ieri e sta chiacchierando con due ragazze. Forse tre. Sembra divertito e la cosa non può che infastidirmi: non sono gelosa ma quelle ochette bionde ossigenate lo stanno spogliando con gli occhi.

Credo di averli fissati per un po’ perché Harry è tornato serio e si sta avvicinando.

“ei Bea che fai non vieni?” Chiede. "Ciao Harry, scusa non volevo interrompere.” Dichiaro arrossendo leggermente.

“Interrompere cosa?” Chiede come stupito, poi si gira verso le ragazze con cui stava chiacchierando poco prima. “oh ti riferisci a loro? Penso che siano alcune che mi sono portato a letto, o almeno loro dicono cosi.”

La non curanza con cui ha detto quelle parole mi stupisce e mi infastidisce allo stesso tempo ; lui sembra notarlo

“scusa .. non volevo “ Dice guardandosi  le scarpe.

Scusa!? Insomma non dovrebbe scusarsi con me, cioè anche ma com’è possibile che non ricorda il volto delle ragazze con cui è andato a letto. Sono cosi tante? Forse dovevo dare retta a Francesca.

“Sei arrabbiata?” Aggiunge.

“no.. credo, ma forse dovrei. Non dico che non puoi andare a letto con nessuno ma pensavo che un minimo di buon senso tu ce l’avessi! Non è possibile non sapere nemmeno con chi si va a letto!”

Harry mi guarda perplesso. Probabilmente non si aspettava una reazione così. Ma voglio che sappia che non ho intenzione di essere una delle mille che va a letto con lui e chi si è visto si è visto. Gli sto dando la possibilità di conoscerci e dopo una sola uscita sta iniziando a fare il coglione. Forse esagero ma non voglio davvero rischiare.

“Hai ragione, ma anche tu hai voluto conoscermi sapendo che io sono così! E poi ti ho chiesto di uscire non sto cercando di portarti a letto!” aia, si sta innervosendo .

“Io non parlo solo di me! Non pensi a come possano sentirsi le ragazze che ti porti a letto venendo a sapere che per te era solo sesso!? non si può essere cosi menefreghisti.” Mi pento subito dell’ultima frase che ho detto appena vedo i suoi occhi spegnersi.

Io non conosco davvero Harry, mi pento amaramente di averlo giudicato. Merda spero che non si arrabbi.

-ANGOLO AUTRICI

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