BEATRICE’S POV
Saluto David cercando di non mostrare l’agitazione che si è impossessata di me. “David, mi fa piacere rivederti.” Lui sorride “anche per me, sono qui con mia sorella, Jessica. Dovrebbe essere qui a momenti. Ti ricordi di lei no?” Certo che mi ricordo, è una ragazza bellissima. Non so perché ma ho paura che se dovessi litigare con Harry ora, se lui vedesse Jessica, correrebbe da lei. Insomma per quel che ricordo ha un fisico mozzafiato, due occhi blu come il mare e dei lunghi capelli nocciola. Quando ci raggiunge noto che è ancora più bella di quanto ricordassi, ci saluta con un sorriso, stupendo anche quello naturalmente. “Bea! Quanto tempo. Chi è il tuo amico?” Mi volto verso Harry, che di sicuro non sta capendo la situazione. “Sono un suo amico, ci siamo incontrati una settimana fa ad una festa e stiamo cercando conoscerci meglio.” dice lui all’improvviso, sono terribilmente a disagio, sento tutti gli occhi puntati addosso.
“oh, mi fa piacere” dice poi David forzando un sorriso; sembra deluso. Beh fa bene ad esserlo, non sono stata molto giusta nei suoi confronti. “Beh noi dobbiamo tornare a casa, mi ha fatto piacere rivederti, magari un giorno usciamo insieme.” Dice Jessica e la ringrazio mentalmente per aver posto fine a questa conversazione.
“ Certo mi farebbe piacere, ciao” li saluto con un cenno della mano e lo stesso fanno loro. “Chi è questo David?” Sapevo che lo avrebbe chiesto, ma avevo sperato non lo avrebbe fatto. “uno con cui uscivo un po’ di tempo fa, non era il mio tipo.” Dico decisa per fargli capire che non è una minaccia o qualcosa del genere. “Beh di sicuro lui la pensa diversamente, dovevi vedere la sua faccia quando gli ho detto di noi.” Sono sorpresa delle sue parole, cosa significa per lui ‘noi’? So che non stiamo insieme, abbiamo già avuto dei problemi ma non ho potuto fare a meno di soffermarmici, forse perché sono io che vorrei che ci fosse un ‘noi’, o perché mi piacerebbe sapere se anche lui lo vorrebbe. Ok no, non ha senso. “Sai, io ero affianco a te, l’ho vista la sua faccia” ci guardiamo e poi scoppiamo a ridere, dio amo la sua risata, mi fa sentire felice, leggera. “Comunque carina quella.. Jessica si chiamava?” dice tranquillamente facendomi l’occhiolino. Gli do scherzosamente uno spintone ma non riesco a farlo muovere neanche di un centimetro. Andiamo avanti così per una decina di minuti tra battutine e risate quando ad un certo punto Harry esclama: “siamo arrivati!”
Mi guardai intorno e noto che siamo sulla sponda di un piccolo lago: è circondato da alberi e l’acqua sembra pulita.
Harry mi sorride prendendomi per mano portandomi sempre più vicina al lago. Ho l’mpressione che si voglia tuffare da un momento all’altro, ma di certo non lo seguirò se lo farà.
Come avevo intuito Harry mi chiede speranzoso:
“e se ci facessimo un bagno in questo lago?”
Scuoto la testa in segno di disapprovazione.
“L’acqua probabilmente è fredda, e non ho un costume a portata di mano”
Harry ovviamente non mi da retta,e mi prende in spalla. Scalcio freneticamente i piedi ed urlo:
“Mettimi giù Harry!!”
Ride spontaneamente e mi lanciò in acqua. Vestita. Cazzo!
Quando riemergo sono costretta a nuotare poiché il lago era profondo. tuttavia l’acqua è fresca e pulita.
“Sei pazzo?! Ora sono tutta bagnata, inclusi i vestiti, come torno a casa?” esclamo.
Harry sta ridendo in continuazione, quando quasi sussurra:
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Novela JuvenilCiao sono Beatrice, Bea per gli amici. Ho 17 anni, capelli piuttosto lunghi biondo cenere e gli occhi azzurro chiaro che probabilmente sono l’unica cosa che mi piace davvero di me. Sono italiana ma vivo a Los Angeles, in America, dove sto seguendo g...