Guilts || Gallavich

Giorno 8

Sono seduto sul marciapiede del lato opposto al club dove lavoravi, sopra l'insegna a neon c'è un casino di neve, non riesco a decidere se entrare o no. Questo è il posto dove tutta la nostra storia ha realmente avuto inizio, quando ti caricai in spalla e ti portai a casa mia con Svetlana, ti vidi dormire per tutta la notte accarezzandoti i capelli. Ho deciso entro.
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Sono entrato dalla porta principale, quella sotto l'insegna di neon, l'interno era come sempre, nero e viola, luci stroboscobiche ovunque e ragazzi, che si strusciavano su degli uomini, con i loro boxer dorati super attillati, come facevi tu un tempo, alcuni ragazzi mi hanno anche chiesto se volessi compagnia, ma ho declinato gentilmente l'offerta. Dopo essere stato un po' di tempo, all'entrata, ad osservare quei ragazzi con aria quasi schifata, sono andato al bar ed ho ordinato da bere. Facile capire come sia andata a finire. Mickey Milkovich + alcol = Mickey ubriaco. Ed essendo ubriaco, ho finito per fare il coglione, quello che so fare meglio, ho dato dei finocchi a tutti, "fottuti finocchi che se lo prendono nel culo" citando le mie esatte parole, come se io non lo prendessi nel culo. Sono proprio un coglione Ian. Ho anche preso a pugni un tipo, insultandolo più degli altri,era seduto a qualche sedia di distanza da me, non so perchè ho fatto a pugni con lui, l'unica cosa che so è che lui non ha risposto ai miei pugni,mi ha lasciato fare incassando tutto fino a quando il direttore non mi ha strappato da lui e mi ha buttato fuori dal locale, così camminando a zig zag, sono arrivato a casa, sono crollato sul letto vomitandomi addosso tutta la notte.