WhatsApp •Igor Łasicki•

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Arrivo in aeroporto alle 15:35, l'aereo dovrebbe atterrare alle 16.
Ho l'ansia e io non sono uno ansioso, non lo sono mai stato ma questa nuova dimensione, questo nuovo Igor mi spaventa. Mi spaventa perché è una novità, un cambiamento forte per uno come me. Giuro però, che ce la sto mettendo tutta e voglio farcela.
Le 16 arrivano e l'aereo atterra, puntuale come non mai.
Mi avvicino alla zona arrivi e aspetto. Dopo qualche minuto li vedo arrivare tutti e tre ma i miei occhi sono solo per Erika. Appena incrocio il suo sguardo, la vedo illuminarsi, si ferma, lascia i bagagli lì sul posto e corre. Corre verso di me e io verso di lei, spalanco le braccia e lei fa un salto diretto tra di esse. Ci abbracciamo e poi ci baciamo, tutti intorno a noi si fermano a guardarci ma non ci interessa, non facciamo caso a null'altro se non a noi.
Noi. Finalmente esiste un noi e giuro su ciò che ho di più caro che farò di tutto per far sì che duri.
<Finalmente sei qui> le dico.
<Finalmente mi vuoi> risponde con un filo di tristezza e non posso che stringerla ancora più forte a me e chiederle mille volte scusa.
Ora però è diverso, ora io sono diverso.
Voglio renderla felice.