WhatsApp •Igor Łasicki•

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<Erika, apri questa porta>
<Ma che vuoi? Tanya non c'è? Vai a scoparti lei, io ho il ciclo>
<Non sono qui per quello ma per dirti una cosa importante>
<Dilla, ti sento>
<Non posso da qui fuori, dai apri>
Ho deciso, voglio dirle la verità. Non mi interessa della reazione che avrà, tanto già mi odia, mi odierà ancora di più e me lo merito.
<Solo due minuti, ho da fare> apre la porta e mi fa entrare.
Sfugge velocemente in cucina, evitando di guardarmi negli occhi.
<Sarò veloce ma ti farà male, quindi se vuoi sederti..> le indico il divano.
Mi guarda per la prima volta negli occhi, sembra preoccupata e mi sento male al solo pensiero di vederla ancora peggio tra poco.
<Che succede Igor?> mi chiede sempre più in ansia.
Mi siedo accanto a lei e le prendo le mani. Sono una frana in queste cose, non so cosa dire.
<Dillo, dimmelo Igor, dimmi che sono una delle tante, dimmelo ancora>
<Non è questo>
<Cosa? Sono solo un passatempo e lo so, non tenermi le mani non è da te, non è da Igor> mi dice, con gli occhi pieni di rabbia.
Mi odia e ne ha tutte le ragioni.
Continua a fissarmi e vi giuro che non riesco più a parlare, non ce la faccio a dirle di angelo, non oggi.
<Parli o vai via, hai due scelte> mi dice, incrociando le braccia sotto al seno.
<Forse me ne vado> le rispondo.
<Quella è la porta> si alza ma riesco a tirarla di nuovo a sedere sul divano.
<Me ne vado da Napoli>
Non so se sarà davvero così, il calciomercato è aperto e di sicuro a Napoli troverei pochissimo spazio, quindi stiamo valutando il da farsi.
Non sapevo che inventarmi e le ho detto questo. Sono un codardo, lo so.
<Dove vai?>
<Non lo so ancora, ma mi serve fare esperienza>
<Certo, è ovvio> annuisce e abbassa lo sguardo.
Si sta sciogliendo, sta tornando la Erika di sempre e ne sono felice. Mi avvicino e le alzo la testa, appoggiando la mia testa alla sua.
<Mi mancherai> le dico.
<Anche tu> risponde e mi bacia.
Mi bacia lei ma era ciò che volevo anche io. Mi spoglia lei ma era ciò che volevo anche io. Facciamo l'amore ed è come se l'avessi fatto per la prima volta in vita mia.