Capitolo 18

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Pov's Jodie
Siamo uno davanti all'altro. Shuichi si  avvicina a me lentamente e io sono ancora rimasta a quando lui mi ha detto che mi ama, quindi ero letteralmente una statua.
Adesso siamo a meno di 5 cm di distanza, in questo momento mi fissa negli occhi e poi dopo qualche minuto annulla le distanze dandomi in bacio.
Dopo qualche secondo ci stacchiamo e riprendiamo a guardarci negli occhi in totale silenzi, dopo un pò quel silenzio fù interrotto dalla voce di Shu
"Jodie " mi dice continuando a fissarmi negli occhi "ti prometto che ti amo e ti amerò per sempre come se non ci fosse un domani. Ti amerò come se fosse il mio ultimo giorno,la mia ultima ora, il mio ultimo minuto, il mio ultimo secondo"
"Anch'io Shu" gli dico dandogli un altro bacio a stampo.
"Jodie, vuoi ritornare ad essere la mia fidanzata?"
"Si Shu " gli dico con sorriso enorme e con gli occhi brillanti di felicità.

UFFICO DEL F.B.I
Pov's Shuichi
"Non è possibile! Non è possibile che non siamo più riusciti a metterci in contatto con loro dopo che abbiamo assistito a quello scambio al porto, ormai sono passati quasi sei mesi!"
"Lo so che sembra assurdo, eppure è la realtà, mi spiace Akai"
"Ormai mi sto stufando di giocare a nascondino, non sopporto più il loro modo di agire così nascosto, così all'oscuro..."
"Ti capisco Akai, ma i nostri informatori dicono che non si stanno spostando di un centimetro"
"Questo ormai l'abbiamo capito. Vado a bere una lattina di caffè"
"Vai pure"
Dopo che esco dall'ufficio di James mi dirigo verso la macchinetta a bere una lattina di caffè nero.
Mentre bevo il caffè il cellulare inizia a suonare, forse è Jodie, oggi non è venuta a lavoro e nessuno sa niente poi l'ho chiamata ma non ha risposto.
Appena vedo il display mi viene istintivo fare un sorriso furbo, bene bene bene c'è solo scritto sconosciuto ma non fa vedere il numero, sicuramente è uno di quei numeri che dopo la chiamata si autocancellano. Sicuramente saranno loro, finalmente dopo molto tempo ci risentiamo

"Pronto?""Ma come,non mi hai riconosciuto?""Ovvio che ti ho riconosciuto, Gin""Bene, mi sembrava strano che il nostro Silver Bullet si dimenticasse di noi""Questo mai""Ho saputo che ti sei rifatto una vita

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"Pronto?"
"Ma come,non mi hai riconosciuto?"
"Ovvio che ti ho riconosciuto, Gin"
"Bene, mi sembrava strano che il nostro Silver Bullet si dimenticasse di noi"
"Questo mai"
"Ho saputo che ti sei rifatto una vita..."
"Cosa intendi?"
"Non fare il finto tonto, noi abbiamo occhi e orecchi ovunque, sappiamo benissimo che hai una nuova fidanzata"
"Non osare a toccarla!"
"Perchè non dovrei? È la tua fidanzata e per giunta è anche un agente del F.B.I . E poi ti facevo più intelligente...la tua fidanzata non è venuta a lavoro, nessuno sa niente, non ti risponde al telefono e ti chiamo io. Non ti fa scattare nessun meccanismo nel cervello?"
"Perchè l'hai rapita? Lei non centra niente, voi volete me"
"Proprio per questo, visto che con la prima non ti abbiamo avvisato e dopo non ti sei mosso anzi ti sei solo arrabiato questa volta ti avvisiamo e vediamo se reagisci, tanto la storia la sai già...se non fai quello che ti diciamo o cerchi di fregarci lei farà la fine di Akemi. Io penso che ha te conti la vita della tua fidanzata...dimostramelo"
"Cosa vuoi che faccia?"
"Devi venire al porto a mezzanotte precisa, poi da lì si vedrà...e mi raccomando non fare come hai fatto l'ultima volta, devi essere completamente solo niente agenti altrimenti morirà"
Con quelle parole mi ritornò in mente un pomeriggio quand'ero infiltrato nell'organizzazione...

Ti amo come se non ci fosse un domaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora