Addie spense la sveglia del cellulare: aveva in mente un risveglio molto speciale per Fery.
Era domenica, circa le dieci per la precisione, ed entrambe erano ancora in pigiama.
Addie era sveglia da circa mezz'ora ma in quel tempo aveva pensato a come far prendere quattro infarti a Fery, tutti insieme possibilmente.
Sì, aveva una mente malvagia.
Sorrise alla vista della sua quasi-sorella addormentata (leggasi: praticamente svenuta) nel secondo letto di camera sua.
I capelli scuri erano scompigliati e coprivano quasi totalmente il volto addormentato.
Le mani erano sparse a caso sul materasso, i piedi fuori dal lenzuolo mentre le gambe erano coperte.
Poi Addie decise di svegliarla."FERYYYYY! UN INCENDIO! FUOCOOOO!"
Fery ebbe una specie di scossa epilettica, poi scattò a sedere urlando.
E continuò a urlare quando sbattè la testa contro una trave del soffitto.
Ansimando riuscì a vedere Addie che si sbellicava dal ridere.
"Sc-scusa Fery, ma.... mi fai morire! Tu! Tu hai... sbattuto la testa e... ahahah! No... non volevo che ti facessi male." Concluse la bionda cercando di riprendere fiato.
"Io ti... io ti ammazzo!" Urlò la mora, scalciando per liberare le gambe dal lenzuolo e scattando in piedi, i pensieri resi più lucidi dalla voglia omicida.
Addie cercò di scappare ma il fiato ancora corto permise che Fery la raggiungesse senza problemi.
La spinse a terra, ridendo, e alleggerì un po' la presa.
"Dai, Fefé, sai che ti voglio bene!"
"Umpf. Bel modo di dimostrarmelo, svegliandomi con un urlo nelle orecchie, facendomi sbattere la testa e facendomi correre come una matta appena sveglia. Ti voglio bene anche io, Ads." Sbuffò scocciata l'altra, alzandosi.
"Beh? Che si fa? Che giorno è?"
Addie sorrise.
"È domenica, scema. Mia madre è andata a trovare la zia Allison, quella che ci portava le caramelle. Starà fuori tutta la mattina."
Sul volto di Fery si dipinse un ghigno.
"Siamo da sole, quindi. Bene, volevo evocare Satana."Le due cominciarono a fare colazione. A un certo punto Addie si alzò in piedi, salendo sulla sedia. Fery era talmente abituata alle stranezze dell'amica che ormai non ci faceva più caso, quindi non alzò neanche la testa quando l'altra si mise a saltare cercando di toccare il soffitto.
"Addie, così caschi."
"No, non è vero. Io so volare."
Fery ridacchiò e la tirò giù, mordicchiando un biscotto.
"Okay. Facciamo un gioco." Propose Addie, gli occhi illuminati dall'eccitazione.
"Va bene. Di che si tratta?"
"Ci facciamo delle domande per vedere se ci conosciamo bene. Chi comincia?"
"Tu." Rispose Fery, ben sapendo che a Addie piaceva essere la prima.
"Va bene. Qual'è... il mio animale preferito!" Chiese Addie con un sorriso.
"Troppo semplice. I panda."
"Brava."
"Okay. Il mio?"
"Impazzisco per i cani e ami i lupi." Rispose orgogliosa Addie, ripensando alla minaccia che aveva fatto a Bred.
"Ottimo, signorina Woods."
"Grazie, signorina Kaminari. Ora, cos'è che mi piace disegnare?"
"Dici sul serio? I pandacorni!"
"Ma così non è divertente! Sai tutto!"
Fery alzò gli occhi al cielo, un sorriso sul volto per il comportamento da bambina di Addie.
"Perché fai domande scontate! Qual'è il mio strumento preferito?"
"Il flauto traverso ma suoni molto anche il pianoforte."
"Si sì, okay."
"Bene. Adesso indovinerò qualcosa che non mi hai mai detto."
Fece Addie, con un sorrisetto furbo sul volto.
"Va bene, provaci."
"Io so che ami un ragazzo di classe nostra..."
"Credici." Disse tranquilla l'altra, bevendo un sorso di succo di frutta.
"E il suo nome è... BEYOND BIRTHDAY!"
Urlò Addie e Fery sputò il succo.
"Ma cosa dici? Non è vero!"
"Ma se sei talmente rossa che neanche i pomodori!"
Fery sorrise imbarazzata, poi parlò.
"Bene anche io indovinerò qualcosa che non hai mai detto. Anche tu ami un ragazzo di classe nostra..."
"È inutile che cerchi di imitarmi, sono inimitabile." Ribatté Addie, bevendo un bicchiere di latte.
"E il suo nome è... EYELESS JACK!"
Urlò Fery e Addie sputò il latte e per poco non si strozzò.
"Fery Kaminari! Questo è tentato omicidio!"
"E il tuo cuore ti sta prendendo a pugnalate perché ho ra-gio-ne!"
Addie sapeva benissimo di essere praticamente bruciata, arrossendo, ma non volle dare a Fery la soddisfazione di dirglielo.
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My killer
FanfictionAddie e Fery sono migliori amiche da quando sono nate, praticamente. Addie è stata presa sotto l'ala protettiva della famiglia Kaminari quando suo padre, David Woods, è morto misteriosamente. Le vite delle due ragazze sono straordinariamente simili:...