<<Non c'era nulla in quella stanza. Io ero legata al muro da delle catene, sola e senza sapere nulla degli altri. Dai discorsi delle guardie che venivano a controllarmi capii che non eravamo ad Azkaban com'era stato dichiarato, ma nei sotterranei di qualche altro luogo, che poi scoprii essere la sede centrale del Ministero della Magia. Ed anche il perché eravamo lì lo compresi ben presto..."
Prima di trasferirsi con il camino al Ministero, Hasu-Ten fece una cosa inaspettata: ponendo la sua mano destra sul petto di Francis gli assorbì metà della sua potenza. <<Ora che sono diventata fisica, posso aiutarti davvero a combattere>>. Aggiunse poi sorridendo:<<Abbiamo ambedue potenza sufficiente per affrontare maghi potenti, non preoccuparti. Li salveremo>>. Egli, sapendo quanto fosse gelosa e spaventata dall'idea di perderlo, le accarezzò il mento con il dito e la baciò sulla fronte, guardandola negli occhi teneramente in segno di gratitudine. Dopo uno stretto e amorevole abbraccio, i due entrarono nel camino, preserò un po' di polvere per il trasferimento e, pronunciando il nome del luogo designato a voce alta, sparirono.
Incredibilmente, non trovarono neanche un Auror o un mago di guardia, da nessuna parte. La cosa era troppo sospetta, ma il loro tempo era contato, considerando che dovevano trovare i sequestrati, quindi non si fecero domande. Arrivati nei sotterranei, Gligar, che era con loro, riuscì a captare la presenza dei ragazzi, che vennero subito liberati; e quando Francis vide che Juliette e Alexander erano ancora vivi fu assalito da una gioia incommensurabile, arrivando quasi alle lacrime. <<Ma come... voi... siete...?>> <<Si cucciolo>> disse Juliette con voce rotta dal pianto <<Stepheny quella notte ci salvò in tempo a cavallo del suo Thestral...>> e non riuscendo più a dire nulla, lo abbracciò più stretto che mai, e così fecero tutti gli altri. Anne, dopo averlo stretto a se teneramente ed aver versato una lacrima sul suo petto, lo guardò dritto negli occhi. Fu commossa e sollevata da rivedere quel calore che era solo suo, in quei occhi non ancora come una volta, ma che sembravano star ritornando a quel colore che varia dal chiaro della nocciola allo scuro del bruciato, quasi non più vuoti e neri.
Quando però si accorsero di Hasu-Ten, la domanda sorse spontanea. <<È una persona a me cara che mi ha aiutato. Vi spiegherò tutto più tardi, ma ora dobbiamo andare>>.Tornarono al piano terra, trovando ciò che i due soccorritori temevano: numerosi maghi disposi in fila, impazienti di fare strage del piccolo gruppo. Un giovane che era in mezzo a loro si fece avanti, sorridendogli calorosamente. <<Lorsignori sono benvenuti a questa piccola festa in vostro onore.
Permettetemi di presentarmi: il mio nome è Jack White, facente funzione di capitano del qui presente plotone di Auror... nonché fedele assistente del precedente Capo squadra, il nobile Jackson Aydez>>
Pronunciato quel nome, sfoggio un sorriso così rilassato da risultare disturbante accostato con il suo sguardo che diveniva a poco a poco più sadico.<<Vogliamo essere diplomatici, gentili ospiti~?>>
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Story of a "Greampuff"/ Cuore Insaziabile (Not "Just" A Hufflepuff 2)
Fanfic"Questa notte un ragazzo è morto ad Hogwarts. La cosa più strana? Quel ragazzo sono io." Francis O' Lantern, 20 dicembre