Capitolo 5

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Nebbia. Giunsero a valle e non c'era nessuno. Proseguirono e videro un uomo davanti a loro. Iris gli si parò davanti e l'uomo si paralizzò; poi si scagliò contro la ragazza. Lei saltò e sibilò a denti stretti, poi, con la lunga lingua, afferrò l'uomo e lo inghiottì.

-Vieni!- Gridò al compagno.

Sparirono dentro la coltre di nebbia, correndo, veloci e leggeri come due esseri non umani.

In due ore riuscirono a scendere la valle e a risalire il monte freddo e innevato, fino ad uscire dalla densa nebbia.

Lei aveva una maglietta corta, senza una manica, celeste e fatta interamente di ghiaccio, come anche le scarpe. Quest'ultime erano delle ballerine di ghiaccio sottile. Portava una gonna, anch'essa di ghiaccio, orlata di neve e brina. Gli abiti lasciavano trasparire una lunga cicatrice che partiva da sopra l'occhio sinistro fino alla caviglia sinistra, correndo lungo il fianco come un serpente azzurro brillante sul dorso e rosso tenue sui fianchi.

Lui era abbigliato con abiti elfici: una lunga tunica, coperta da un mantello verde e marrone. Ai piedi aveva degli stivali che salivano fino al ginocchio, di colore marrone con decori oro e ramati.

Si bloccarono dopo una lunga corsa. Non erano stanchi, perché i loro polmoni reggevano anche dopo lunghe corse. Inoltre gli elfi e i demoni erano strutturati allo stesso modo.

-Siamo arrivati?- Chiese lui con un'espressione indecifrabile.

Iris sorrise scettica- Se fossimo arrivati, mia madre non ti avrebbe mandato con me! Questo viaggio potrebbe anche durare anni, quindi mettiti il cuore in pace.-

Lui, in risposta, le chiese- Perché sei così fredda?-

Un sorrisetto ironico affiorò sul bel volto di Iris- Se non fossi fredda non sarei di ghiaccio!-

L'elfo la guardò con la stessa espressione indecifrabile, poi la ragazza ripartì e lui la seguì a ruota.

Arrivarono sulla cima della montagna proprio al tramonto. Non era un tramonto come siamo abituati a vederlo noi, romantico e variopinto, ma il sole era bianco come il volto di un malato, il cielo era quasi dello stesso colore, ma ancora più bianco; questo spettacolo era coperto da una coltre di soffici nuvole grigie.

-Minaccia di nevicare- Constatò la demone.

* Spazio autrice*

Ciaoooo! Avevo detto che non avrei più pubblicato, invece…

Chi sarà il misterioso elfo, mandato dalla Chimera? Lo scopriremo nella prossima puntata.

Buon primo giorno di Primavera a tutti!!!

Scusate, ma devo dirlo: Ho preso 6 in Latino!!

Il demone di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora