iMessage.

1.9

"Volevo dirtelo, ma eri così triste, amore, non volevo complicarti le cose."
È sempre stato Lui l'anonimo.
"Mi hai presa in giro, io mi sono confidata, ecco perché eri arrabbiato quando ti ho detto di Gordon!"
Lui volta la testa di scatto appena sente quel nome.
"Non nominare quella testa di cazzo! Non farlo."
"Tu sei la testa di cazzo! Okay? Mi hai preso per il culo Ryan, ho detto, praticamente a te, che ti amo ancora! Non avresti dovuto saperlo!"
"Perché no? Non devi lasciarmi andare."
Lo guardo e mi siedo, sto in silenzio, mi sto preparando per far uscire tutte le mie emozioni.
"Sai Ryan, ho pensato che non valessi più niente da mesi, da quando mi hai tradita- so che non lo hai fatto, ora- mi sono chiesta cosa avesse lei più di me, perché è più magra? Io anche lo sono, non uno stecchino, ma lo sono.
Io ti amo Ryan, senza te sono persa, quando eri con Clarissa in mensa, tutti i giorni, a baciarla e a sorriderle come facevi a me, sono morta un po' dentro.
Volevo essere lei, anche solo per un secondo, per baciarti ancora una volta.
Ti amo talmente tanto, Ry.
So che sto facendo la figura della stupida a supplicarti di riprovarci.
Voglio avere un futuro con te, vivere con te, amarti, viverti, tutto quello che possiamo fare insieme."
Lui è zitto, che mi osserva.
"Di qualcosa, per favore."
"Ti amo anche io, Stellina."