1.4

187 5 0
                                    

"Mir, vieni a dormire da me?"
Ora c'è religione, inutile materia.
"Sì amica mia, ci sto!"
Esulta e attira l'attenzione.
Lei è così: non gliene frega molto di quello che pensano gli altri.

"Posso venire anche io?"
Cosa?
Perché lo ha detto?
Non poteva farsi i cavoli suoi?
Io non riesco a stargli lontano ma neanche Lui scherza.
"Davvero Ryan? Seriamente? Stai zitto che fai più bella figura, topo."
Per fortuna Mir ha risposto per me, la amo.
"Non sono affari tuoi, Miriana."
Lo lincia con lo sguardo, odia il suo nome intero.
"Invece sì, io e lei ci completiamo, hai fatto soffrire lei? È come se avessi fatto soffrire me! E non permetterti più!
Tu non c'eri quando lei piangeva intere notti, quando non riusciva a respirare dalle lacrime che la soffocavano, tu non c'eri quando mi ha guardato negli occhi e mi ha detto "io non credo di andare avanti senza di Lui."
Cazzo, no che non c'eri! Eri con quella puttana di Clarissa, quindi smettila di fare l'arrogante e stalle lontano."
Io ormai ho gli occhi lucidi, non faccio altro che piangere, Cristo.
La campanella è suonata prima della sfuriata di Mir, fortunatamente.
"Ma cosa credi? Che io stia bene senza di lei? Mia cara Miriana tu non mi conosci per niente! Notiziona dell'ultimo momento: io anche l'amavo e sto male senza lei accanto a me che mi baci e che mi ricordi quanto mi ama, va bene? Se non sai, non parlare, cazzo!"
Davvero?
"Beh, così male non stai se ti scopi Clarissa ogni due per tre, Ryan. Non dirmi che stai male se te la spassi come sempre. Io sono quella che da quando non sei con me è distrutta.
Non sono andata a scopare con altri e me ne pento perché ho pensato che potessi rimanerci male, ma sai che ti dico? Vaffanculo."

iMessage. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora