Punto di vista di Jimin
Sprofondai il viso sul cuscino, e per tipo undici secondi funzionò bene, finché non ebbi bisogno di prendere fiato, dunque girai sul fianco, battendo i piedi sul materasso, sempre e comunque tentando di non svegliare Yoongi, dato che a casa mia avevamo un solo letto che potessimo usare insieme, altrimenti avrebbe dovuto usare la stanza degli ospiti, ma noi eravamo abituati a dormire assieme, l'avevamo sempre fatto piuttosto che essere separati, altrimenti che pigiama party è? Quindi dovevo stare attento a non far rumore. Purtroppo però dovevo averne fatto molto, perchè Yoongi si girò e mi guardò stranito
>>Che stai facendo?<<
Domandò con voce assonnata ed impastata
>>Non riesco a dormire<<
Sussurrai in risposta. Lui sospirò silenzioso, per poi toccare due volte col palmo della mano il posticino caldo più vicino a lui, invitandomi ad avvicinarmi, gesto al quale sorrisi. Rotolai verso di lui, accucciandomi fra le sue braccia, apprezzando la confortevolezza della posizione
>>Buona notte<<
>>Notte Ji<<
Piano piano entrambi riprendemmo sonno in compagnia l'uno dell'altro
.
Ero seduto in classe, sul banco, aperti, il libro di biologia e il quaderno degli appunti. Eravamo nel mezzo della lezione quando improvvisamente e rumorosamente, la porta della classe fu spalancata, Jungkook in piedi all'entrata. Quando mi vide s'avvicinò in fretta, ed afferrandomi per il polso mi trascinò fuori dall'aula sotto lo sguardo impressionato del professore e degli altri studenti. Lo seguii senza dire nulla, mentre la sua presa ferrea e quasi dolorosa mi costringeva a stargli dietro, in direzione del piano terra.
Una volta lì, mi spinse all'interno dell'infermeria, vuota, e chiuse la porta. Ancora una volta mi spinse, gentilmente, su uno dei lettini a disposizione, la mia schiena incontrò il soffice materiale delle lenzuola, mentre Jungkook si posizionava fra le mie gambe ed in posizione rialzata rispetto a me. Lo guardai, ma stranamente non v'era alcun segnale di esitazione in me, ne tanto meno negli occhi di Jungkook.
Si chinò su di me, e poggiò le labbra sulle mie baciandomi con dolcezza incredibile, e mentre con una mano mi carezzava la guancia sentii la sua lingua farsi strada verso la mia. Io m'aggrappai alla sua schiena con gesti sicuri, trattenendo il respiro nel momento in cui la sua bocca si mosse verso il mio collo e le dita giocherellavano con i bottoni della mia uniforme, chiamandomi per nome, sussurrandolo fra un bacio e l'altro.
Mi faceva sentire inebriato e stordito, ma in buon senso. Poco dopo mi resi conto di provare questa vampata di calore incredibile nel vedere Jungkook che si sfilava la camicia di dosso, rivelando un corpo tonico ed allenato. Le sue mani armeggiarono dunque leggere con i bottoni della mia uniforme, sbottonandoli e poi..mi svegliai.
Mi ritrovai intrecciato fra le braccia di Yoongi come un koala, le mie gambe una sulla sua coscia e l'altra fra le sue, mentre le sue braccia stavano una sotto la mia testa e l'altra attorno ai miei fianchi.
Provai a sgusciare via da quell'intrico, ma sentii una fitta di dolore incredibile provenire dalla parte bassa del mio corpo, ed improvvisamente la questione mi colpì con forza. Ero eccitato. E il mio affare stava premendo allo stomaco del mio migliore amico. M'affrettai a scappare dal letto, correndo verso il bagno della mia camera nell'imbarazzo più totale. Presi posto sulla tavoletta abbassata del bagno, preso dallo sconforto.
STAI LEGGENDO
TENDER TOUCH - JiKook/KookMin (Italian)
FanfictionSe credevi che Jungkook potesse smettere di fantasticare su Jimin ti sbagliavi di grosso Tutti i diritti riservati. Una storia di BitchesAndCream.