Punto di vista di Jungkook
Giro il corpo di Jimin sulle lenzuola, i nostri toraci pressati l'uno contro l'altro, labbra di cioccolato sorvolano le mie, piccoli pugni trattengono stretti il tessuto della mia camicia, ormai lenta e sbottonata, respiri pesanti e il suono di baci appassionati ed umidi riempiono la stanza. Infilo una mano fra le sue gambe, senza mai interrompere il nostro contatto visivo, impossibilitato dal guardare altro che i suoi meravigliosi occhi.
Lui miagola piacevolmente, le palpebre si chiudono al piacere, ciglia leggiadre battono sulle sue gote avvampanti e roventi. Io mi sporgo più avanti, arrivando alle sue labbra, così dolci e che mi rendono schiavo dalla dipendenza. Lui incurva la spina dorsale verso di me quando stringo la sua erezione fra le dita, facendomi fremere in anticipazione, assaporando con avarizia i suoi melodiosi e ritmici lamenti.
Sospira il mio nome in una maniera così eccitante ed appetibile, così ch'io sollevi il mio sguardo su di lui, interrompendo la scia di morbidi baci che stavo giusto tracciando dalle sue labbra e giù, fin al suo ombelico, sollevando lo sguardo su di Jimin, che sembra così bisognoso, così pronto per me, chiedendomi di più ed avvolgendo le braccia attorno al mio collo. Mi confonde. Mi confonde con quel viso, con quel corpo, con quel profumo. Mi chino verso di lui ancora una volta, mordendo le sue soffici spalle e l'inizio del collo.
Jimin trema al mio tocco, con le labbra semi-schiuse per respirare, come se il naso non gli fosse più abbastanza, la testa abbandonata pigramente sui cuscini. Rimango fra le sue cosce, tirandomi indietro, le carezzo con lussuria, e Jimin non può che mordersi le labbra, rosse di baci, di morsi e di tanto altro. Mi sento affamato di lui, e Jimin si contorce leggermente al dolore provocato dal morso che lascio sulla carne della più interna e invitante parte della sua coscia destra.
>>J-jungkook...te ne prego..<<
Mi prega con occhi richiedenti.
>>Mi preghi di cosa baby?<<
>>A-ancora!<<
...
>>Jungkook?<<
...
>>Jungkook! Muoviti ad alzarti<<
Mi tirai a sedere sul letto, shockato
>>Cosa?<<
>>Scuola<<
''Cazzo. Cazzo cazzo.''
Mamma lasciò la camera poco dopo, ma non senza accecarmi con il semplice aprire le tende alla finestra. Sospirai profondamente, poi sollevai le coperte.
''CAZZO JIMIN. CAZZO CAZZO, PERCHÉ DEVO SOFFRIRE COSI' TANTO?!''
Mi lamentai annoiato, procedendo nell'avviarmi verso il bagno per prendermi cura del mio grosso problema.
''Gesù Cristo come si fa a vivere così?!''
La tensione sessuale nel mio corpo era davvero insostenibile, e non provavo più la solita soddisfazione nel farmi aiutare da altri, altri che non fossero Jimin intendiamoci. Pensai bene che sarei morto presto
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TENDER TOUCH - JiKook/KookMin (Italian)
FanficSe credevi che Jungkook potesse smettere di fantasticare su Jimin ti sbagliavi di grosso Tutti i diritti riservati. Una storia di BitchesAndCream.