Capitolo 5

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Starfire scagliò un dardo stellare contro Deathstroke, che riuscì a difendersi con il suo bastone retrattile. Robin, deciso a mettere fine alla lotta, cominciò a duellare con l'uomo con la propria katana, venendo però sconfitto; Cyborg e Jaime si rialzarono, indeboliti, e spararono dei raggi con le loro braccia cannone, colpendo in pieno Deathstroke, che cadde a terra. La battaglia sembrava finalmente vinta, ma il loro nemico si rialzò e tramortì i due eroi. Starfire tornò alla carica, affiancata da Beast Boy, il quale stritolò Deathstroke trasformandosi in un boa, e dopo Kory scagliò un altro dardo, neutralizzando l'avversario una volta per tutte.
Nightwing: Complimenti, ragazzi! Ce l'avete fatta, avete sconfitto Slade!
Beast Boy: Woah... Non credevo che sarebbe stato così difficile metterlo K.O.
Cyborg: Speriamo che stavolta resti a terra. Detesto quando i nemici sono così testardi.
Starfire: Già. E adesso che ne facciamo di lui?
Robin: Lo decapiteremo e daremo la sua testa in pasto ai pesci.
Sconosciuto: Voi non farete proprio niente!
Raven: Terra... Ancora tu!
Nightwing: Non si finisce mai di lavorare, eh?
Terra: Hai proprio ragione. Dopo che avrò finito con voi mi farò una bella dormita.
Blue Beetle: Questa bella dormita te la farai in prigione! È ora di darti una lezione, chica.
Blue Beetle equipaggiò un doppio braccio cannone e sparò una potentissima onda d'urto, che scaraventò Terra contro un albero, ma la ragazza si rialzò e lanciò con il pensiero una grossa roccia contro il ragazzo, mettendolo al tappeto. Robin afferrò un batarang folgorante e lo scagliò contro la ragazza, stordendola per poco tempo, ma sufficiente per permettere a Starfire di stenderla con un violento pugno. Terra non accennava ad arrendersi e intrappolò l'aliena in una colonna di fango, che venne però distrutta da una scarica elettrica dei bastoni di Nightwing; Beast Boy si avvicinò all'avversaria lentamente e con le mani in alto, poiché provava ancora qualcosa per lei.
Beast Boy: Terra... Ti prego, cerca di ragionare.
Terra: Già fatto. E questo ragionamento mi ha condotta a una conclusione: voi siete il nemico e io devo togliervi di mezzo senza alcuna pietà.
Terra ricoprì la sua mano di sassi e sferrò un pugno in faccia al ragazzo, che cadde a terra con la mascella dolorante, ma non volle gettare la spugna e si rimise in piedi.
Beast Boy: Ti supplico, Terra. Noi non vogliamo farti del male. Siamo tuoi amici. E lo sai.
Terra: Io non ho amici!
La ragazza lo colpì un'altra volta, provocandogli seri danni, ma lui continuò a parlarle. Raven, preoccupata che prima o poi Beast Boy avrebbe perso la vita, intervenne allontanando l'amico da Terra con un baluardo incantato.
Raven: Gar, è inutile. Te l'ho già detto, per lei è troppo tardi. Nutrire false speranze non ti servirà a niente. Credimi.
Beast Boy: No... So che possiamo salvarla.
Raven: E da cosa? Da se stessa?! Terra ha fatto una scelta, schierandosi con Slade! Ora spetta a te decidere... Accettare il fatto che non ci sia più nulla da fare... O unirti alla sua causa e aiutarla nei suoi folli propositi.
Raven corse verso la nemica e la buttò a terra con un fulmine oscuro, ma la malefica ragazza si rialzò e bloccò mani e piedi dell'eroina con del fango, per poi colpirla con un sasso. Raven cadde fra le braccia di Beast Boy, stordita dalla botta subita.
Raven: Garfield... Devi... Fermarla...
Beast Boy: Raven... Io non posso.
Raven: Sì che puoi... Sei uno dei Titani più potenti... Io ti sosterrò.
Il ragazzo annuì sorridendo e accarezzando il viso di Raven. Si alzò, si trasformò in un minaccioso gorilla e afferrò Terra per un braccio. Garfield era indeciso se essere deluso dal comportamento della ragazza o furioso perché aveva fatto del male ai suoi compagni, ma scelse di non pensare a niente al di fuori del combattimento, così lanciò Terra contro uno scoglio, ferendola. Questa cercò di alzarsi per contrattaccare, ma il dolore acuto provocatore dalla ferita appena ricevuta la fece svenire. Tutti i Titani si riunirono attorno a Terra, ormai priva di sensi, e avevano intenzione di portarla in prigione ma Deathstroke, ripresosi dalla batosta subita, lanciò una granata fumogena in mezzo agli eroi, occultando i propri movimenti; poi prese la ragazza in braccio e la portò via.
Blue Beetle: Miráis! Stanno scappando!
Starfire: Fermiamoli!
Nightwing: No. Sarebbe inutile. Terra è stata neutralizzata e Deathstroke ferito. Possiamo ritenerci soddisfatti.
Robin: Se mio nonno fosse qui direbbe che sei un vigliacco, Dick.
Raven: Il "vigliacco" ha ragione, Damian. Medichiamo le nostre ferite. Ora come ora non possiamo permetterci un altro scontro così impegnativo.
Cyborg: Già. Slade è veloce e letale persino quando non è in buone condizioni. Correremmo un rischio inutile affrontandolo adesso. Torniamo dentro e godiamoci un meritato riposo, ok?
Starfire: Avete ragione, amici miei. Ma la prossima volta non riusciranno a fuggire.
Robin: Oh, ci puoi scommettere. Forse se ci sarà una prossima volta taglierò la testa a Terra, così non dovremo più aver paura delle rocce.
Beast Boy: Non dirlo neanche per scherzo. Ti impedirò di ucciderla, se è veramente quello che vuoi fare.
Robin: Ti ricordo che poco fa le hai fatto fare un frontale con uno scoglio. Non mi sembra esattamente un esempio di delicatezza.
Beast Boy: Ho preso attentamente la mira per evitare di spegnere inutilmente una vita. Cosa che invece tu non fai mai.
Raven: Possiamo discuterne in un secondo momento? Ho fame e ho sonno. E sono piuttosto irritabile quando provo questi due bisogni. Quindi datevi una calmata voi due.
Blue Beetle: Già. Litigare es una brutta cosa.
I Titani rientrarono nella torre e, finalmente, riuscirono a riposarsi, tirando un grande sospiro di sollievo. Avevano trovato, dopo tanti sforzi, un po' di pace e se la goderono più che poterono.

TITANIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora