TITANI

Capitolo 10 - FINALE

Dopo aver baciato Garfield, Raven sorrise e andò ad aprire la finestra, venendo colta da una delicata e piacevole brezza che spostò i suoi capelli corvini. I suoi occhi lilla brillavano mentre rivolgeva piccoli sguardi alla luna piena che c'era quella notte. Si voltò verso il ragazzo e la penombra della stanza rese il suo sorriso ancora più bello.
Raven: Sai... Non ho mai avuto una vita facile. Molto tempo fa Angela, mia madre, si unì a una setta satanica desiderosa di risvegliare una creatura oscura e ultraterrena, la cui venuta al mondo avrebbe comportato la morte di milioni di persone. Avevano creato un portale magico e aspettavano con ansia l'arrivo del demone, ma non fu un mostro a comparire, bensì un uomo dalla bellezza ineguagliabile. Mia madre cedette alle lusinghe di costui e passò con lui una notte d'amore, rimanendo incinta. Purtroppo, però, l'uomo si rivelò essere il distruttore di mondi Trigon, ragione per cui Angela pensò che la sua fosse una gravidanza nefasta. Successivamente, venni alla luce e mia madre mi diede il nome di Rachel. Dopodiché, ci rifugiammo su un pianeta chiamato Azarath e i sacerdoti che lo popolavano ci accolsero e ci nascosero agli occhi di Trigon. Lì, a mia madre fu dato un nuovo nome, per celare la sua identità: Arella, che nell'idioma azarathiano significa "Angelo Messaggero". I monaci di Azarath cominciarono a insegnarmi le arti magiche e Azar, sacro protettore del pianeta, mi fece da guida nel mio cammino mistico. Una terribile notte, però, intenta a pregare, evocai involontariamente Trigon, che iniziò a seminare panico e distruzione su Azarath. Mia madre mi prese e mi mandò sulla Terra, affinché potessi trovare una nuova casa e magari anche degli alleati, se mio padre avesse tentato di invadere questo pianeta.
Beast Boy: Non ce l'avevi mai raccontato...
Raven: È giusto che tu lo sappia.
Beast Boy: Anche la mia storia è triste, ma non è niente in confronto alla tua. Hai passato l'inferno, Raven, e sei ancora qui. Quello che ti è successo è orribile, ma ora sei più forte e sei in grado di fronteggiare ogni minaccia.
Raven: Beh, sai come si dice: "Quello che non ti uccide, ti fortifica". Sono stata costretta a essere più forte.
Beast Boy: Ma è una cosa positiva. So che l'idea di combattere per tutta la vita non ti piace... Ma non sei da sola in questa battaglia. Hai tutti i Titani. E hai me.
Delle lacrime rigarono le pallide guance della ragazza, che abbracciò Garfield, venendo avvolta dal calore del suo corpo. Nel frattempo Kory era uscita per andare a fare compere in giro per la città, accompagnata da Damian, il quale non era affatto interessato a fare shopping e arrabbiato poiché la ricerca di Deathstroke non aveva avuto successo, e da Jaime, che invece aveva intenzione di comprare un nuovo videogioco, al quale avrebbe giocato con Cyborg e Garfield. Kory aveva le buste piene di vestiti, scarpe, borse e cosmetici, per non parlare della bigiotteria, e non sembrava voler smettere di comprare. Damian, che era davvero stufo, le afferrò con forza il braccio e la guardò parecchio seccato.
Damian: Senti un po', principessa spaziale... Ne ho piene le scatole delle tue spese infinite. Adesso andiamo a casa e mi lasci in pace.
Koriand'r: Sai benissimo anche tu che quest'uscita fuori programma è un pretesto per farti prendere una boccata d'aria. Alla tua età bisogna approcciarsi con il mondo esterno. Potresti trovare qualche bella ragazza e...
Damian: No. E comunque come gestisco la mia adolescenza non è affar tuo. Pensa invece a giocare con Dick sotto le coperte.
Kory sussultò, rimanendo molto offesa dalle parole di Damian. Poggiò le buste a terra e volò via; Jaime, un po' arrabbiato, prese di scatto la spalla di Damian e lo strattonò.
Jaime: Ehi, ma che ti salta in mente?! Sei impazzito?! Non puoi dire certe cose a una chica.
Damian: Maschio, femmina... Non fa alcuna differenza per me.
Jaime: Talia dev'essere stata una madre molto assente, se è così che ti rivolgi alle mujeres.
Damian: Lei era la migliore madre del mondo.
Jaime: E scommetto anche qualcosa di più. Vero, Edipo?
Damian si girò e sferrò un forte pugno in faccia a Jaime, che indietreggiò. Intanto, alla Titan Tower, Dick vide Kory rientrare e la tristezza che provava era a dir poco lampante, quindi il ragazzo andò a consolarla.
Dick: Ehi, che è successo?
Kory: Damian ha fatto una battuta infelice sul nostro rapporto.
Dick: Non ascoltarlo. Dopotutto è figlio di Bruce e Talia. Pessima combinazione. E io ne so qualcosa, visto che il caro pipistrello era il mio mentore.
La ragazza scoppiò in lacrime e si buttò fra le braccia dell'amato, che le carezzò la fluente chioma vermiglia. Poi le prese la mano e la condusse sul tetto della torre e la baciò sulla guancia. Tirò fuori dalla tasca dei jeans una piccola scatoletta e si mise in ginocchio, per poi sorridere. Gli occhi azzurri come il cielo di Dick incrociarono quelli color della giada di Kory.
Dick: Koriand'r. Mi vuoi sposare?
La ragazza si buttò contro Dick e i due finirono a terra, scoppiando a ridere. Dopodiché, Kory guardò il suo ragazzo e gli prese la mano.
Kory: La risposta... È sì.
Cyborg, Raven e Garfield salirono sul tetto e, non appena videro i loro compagni sdraiati, chiesero che cosa fosse successo e i due diedero loro la grande notizia. Raven abbracciò la sua amica, mentre Garfield si tramutò in una scimmia e saltò sulle spalle di Dick, complimentandosi con lui. Cyborg applaudì e Jaime, appena arrivato, sentì le urla di gioia e salì sul tetto.
Jaime: Che succede?
Dick: Io e Kory ci sposiamo!
Jaime: ¡ Es increíble! Fatti abbracciare, amico!
Raven: Jaime, perché hai una guancia arrossata?
Jaime: Ah, è un regalo del nostro scorbutico spadaccino.
Dick: Damian sta veramente superando il limite. Ora basta!
Cyborg: Che vuoi fare?
Dick: Lo caccio dalla squadra.
Kory: No, aspetta...
Dick: Cosa? Prima ti offende e poi aggredisce Jaime... Non lo accetto!
Kory: Hai ragione, Dick. Però... Ecco, io... Credo che lui si senta incompreso. Un pesce fuor d'acqua.
Garfield: Cosa credi che dovremmo fare?
Raven: Secondo me sarebbe opportuno parlargli. Tutti insieme.
Dick: Va bene, proviamoci. Ma se non funziona, lo voglio fuori dalla squadra.
Tutti quanti entrarono nella stanza di Damian e lo aspettarono per almeno un paio d'ore, ma lui non si faceva vivo. I ragazzi cominciarono a chiedersi dove si fosse cacciato e uscirono a cercarlo. Setacciarono tutta la città, per poi recarsi al distretto di Little Bohemia, che era l'unica zona di Metropolis che non avevano ancora perlustrato. Sfortunatamente non riuscirono a trovarlo e andarono alla stazione di polizia per denunciare la scomparsa del loro compagno. Là incontrarono una vecchia conoscenza, ovvero Zatanna, potente maga e membro della Justice League, la quale era molto contenta di rivederli.
Zatanna: Salve, ragazzi.
Nightwing: Z, è un vero piacere rivederti.
Zatanna: Il piacere è mio. Per quale motivo siete qui?
Cyborg: Vogliamo denunciare la scomparsa di Damian. È da parecchio che non lo vediamo.
Zatanna: Sono qui per lo stesso motivo. Bruce l'ha visto diverse ore fa a Gotham, ma ne ha perso le tracce e mi ha chiesto di indagare. Se volete posso darvi una mano.
Blue Beetle: Sì, ti prego. Necesitamos un poco de ayuda.
Zatanna: Molto bene. Sarò lieta di aiutarvi.
I Titani e Zatanna si recarono a Gotham e cercarono praticamente ovunque Damian, ma tutti gli sforzi si rivelarono essere vani.
Nightwing: Comincio a credere che Damian sia stato rapito. E penso anche di sapere chi potrebbe essere il responsabile.
Starfire: Ti riferisci forse a...
Nightwing: Ovviamente. Solo Deathstroke potrebbe essere così furbo da rapire il membro più scaltro e letale del nostro gruppo. È una mossa che ogni abile stratega farebbe.
Cyborg: Credo che tu abbia ragione. Ma è anche vero che Damian è capace di sparire per giorni senza dire a nessuno quale sia la sua meta.
Raven: Mi domando da chi abbia preso.
Nightwing : Comunque, se la mia teoria è corretta, Deathstroke può aver portato Damian in un solo posto. E cioè al faro di Capo Carmine.
Garfield: Quello nel distretto dell'East End?
Cyborg: C'è solo quello, Gar.
Zatanna: Allora andiamo.
Zatanna tirò fuori dalla giacca la sua bacchetta da prestigiatrice e la agitò in aria.
Zatanna: "Otropsartelet a opaC enimraC".
Grazie all'incantesimo di Zatanna, lei e i Titani vennero avvolti da un'intensa nube biancastra che li teletrasportò fino a Capo Carmine. Tutti quanti entrarono nel faro ma vennero accerchiati da moltissimi soldati con il fucile puntato. Nightwing afferrò i suoi bastoni e li sbattè a terra, folgorando una decina di quegli individui. Poi Raven, con un sortilegio, trasformò i fucili in melma e i soldati rimasti, ormai disarmati, vennero sconfitti dai raggi di Cyborg. Una volta eliminati i nemici, gli eroi proseguirono fino ad arrivare nella parte più alta del faro, dove videro Damian appeso al soffitto con delle corde molto strette. Zatanna fece un passo in avanti, sguainando la bacchetta.
Zatanna: Cyborg, tieniti pronto ad afferrare Damian!
Cyborg: Sì!
Zatanna: "Edroc, ivetatnella"!
La magia della donna sciolse le corde e Damian venne prontamente preso da Cyborg. Improvvisamente qualcuno, nell'ombra, iniziò a ridere. Era proprio Deathstroke, deciso a mettere la parola fine all'esistenza dei Titani. Afferrò la pistola e sparò al braccio di Cyborg, mandandolo in cortocircuito.
Deathstroke: Sono spiacente, ma il vostro amico ora è mio.
Starfire: Io non credo proprio!
Starfire si librò in aria e, gridando, scagliò un potentissimo raggio stellare sul soffitto, facendone crollare un pezzo , ma Slade si spostò appena in tempo e lanciò una bomba fumogena contro la ragazza, neutralizzandola. Dopodiché estrasse il suo bastone retrattile e iniziò uno scontro con Nightwing, che parò tutti i colpì con i bastoni da escrima; l'eroe, però, venne sconfitto a causa di un colpo a tradimento di Deathstroke, il quale si avventò su Cyborg, che sparò diversi raggi, ma non riuscì a colpire l'avversario e venne battuto. Damian si alzò e cercò di trafiggere Slade con la katana, ma l'uomo gli fece perdere i sensi con un calcio in testa e gli sottrasse l'arma, per poi afferrare la propria spada. Zatanna puntò la bacchetta contro il nemico e fece un moto circolare con il braccio.
Zatanna: "Ineiv a em, adaps".
Con questa formula, la donna fece levitare una delle due spade di Slade e la afferrò a mezz'aria, per poi cominciare un duello con l'uomo. Sembrava che stesse vincendo, ma l'avversario riuscì a batterla con un dispositivo folgorante. Raven e Blue Bettle si alzarono in volo e il ragazzo si lanciò verso il nemico, equipaggiando delle lame con lo Scarab; Deathstroke gli sparò, ma Raven stregò il proiettile e glielo conficcò nella gamba. L'uomo cadde a terra dolorante, ma non aveva paura di nessuno e lanciò una granata sul pavimento sotto la ragazza, che venne scaraventata contro un muro per l'esplosione. Blue Beetle sparò un raggio laser contro Slade, ma questi riuscì a schivarlo e, correndo verso il ragazzo, lo fece cadere aggrappandosi alle sue gambe e lo tramortì sbattendogli la testa contro il terreno. Rimase solo Beast Boy a combattere e, tramutandosi in un serpente, avvolse il nemico in una terribile morsa, ma questi lo afferrò per il collo e lo lanciò via. Allora il ragazzo si trasformò in un toro e fece per incornare Deathstroke, ma questi scivolò sulle ginocchia sotto di lui e, con un coltello, ferì una delle zampe del nemico, che si scontrò con Cyborg, appena rialzatosi. La battaglia sembrava persa per i Titani, ma Nightwing non si arrese e si rialzò, insieme alla sua futura sposa Starfire.
Deathstroke: Siete davvero caparbi. Il vostro destino è segnato. Vi consiglio di arrendervi, se tenete alla vita.
Nightwing: Noi ci teniamo alla vita. Ma francamente preferiamo che i tipi come te stiano dietro le sbarre.
Starfire: E credimi, dopo questo scontro, ci finirai senza alcun dubbio.
Nightwing fece una capriola in avanti e scagliò un paio di batarang esplosivi vicino a Slade, che si allontanò prima che esplodessero, e poi lanciò verso il ragazzo il proprio coltello, che venne ridotto in cenere da un dardo stellare di Starfire. Nightwing unì i suoi bastoni e cominciò a lottare contro il nemico, senza però riuscire a colpirlo e Slade gli sferrò un violento calcio sul ventre.
Starfire: Dick, no!!
Starfire scagliò una moltitudine di dardi, ma Deathstroke li schivò tutti quanti e usò l'arma di Nightwing per fulminare l'aliena. Beast Boy e Raven, esausti, si rialzarono e si presero la mano.
Beast Boy: Possiamo farcela.
Raven: Dobbiamo solo concentrarci... E lo sconfiggeremo.
Detto questo, Beast Boy si trasformò in un lupo e addentò una mano di Slade, facendola sanguinare copiosamente, mentre Raven, fuoriuscita da una parete, strinse i pugni e chiuse gli occhi, silenziando con la mente ogni rumore e concentrandosi solo sulla magia.
Raven: Io invoco tutto il potere mistico del pianeta. Azar, tu che vegli su tutti noi, io ti supplico! Ascolta la mia preghiera e donami i tuoi incantesimi! "Azarath Metrion Zinthos"!!
Dal petto di Raven scaturì un potentissimo e accecante bagliore violaceo, che illuminò tutta la stanza e crepò tutti i muri del faro. Battè le mani una volta, scagliando una forte onda d'urto incantata che scaraventò Slade da una finestra, facendolo precipitare in mare. Quel sortilegio così potente indebolì Raven, che cadde sul pavimento in ginocchio e Beast Boy corse ad abbracciarla, così come tutti gli altri Titani.
Beast Boy: Ce l'hai fatta! Ce l'hai fatta, Raven!
Cyborg: Bravissima!
Un mese dopo tutto era tornato alla normalità e sembrava che tutti i criminali avessero deciso di fare una pausa. Una lunga pausa. I Titani passarono tranquille e serene giornate senza fare nulla che mettesse a repentaglio le loro vite, tranne forse assistere agli esercizi di Damian con la katana. Dick e Kory si sposarono e al matrimonio, oltre ai Titani, presenziò l'intera Justice League, mentre qualche giorno dopo Garfield e Raven parlarono alla squadra della loro relazione, rendendola ufficiale. Anche se quel periodo di pace sarebbe stato sicuramente lungo, i Titani sarebbero stati comunque pronti a combattere la criminalità.

CHE FINALE, EH? LO CONFESSO, MI SONO DIVERTITO UN MONDO A SCRIVERE QUESTA STORIA E SPERO CHE VOI VI SIATE DIVERTITI A SEGUIRLA. PERDONATE LA LUNGHEZZA DEL CAPITOLO MA È L'ULTIMO ED ERA QUINDI NECESSARIO FARLO SOSTANZIOSO. SCRIVETEMI SOTTO NEI COMMENTI SE AVETE APPREZZATO IL MATRIMONIO FRA NIGHTWING E STARFIRE. NOI CI RIVEDIAMO. ALLA PROSSIMA ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️