Capitolo 6

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Durante la lotta la notte sembrava non passare mai, ma quando i Titani andarono a dormire il giorno si fece ben presto vivo e il sole illuminò la Titan Tower con i suoi caldi e accecanti raggi. Cyborg fu il primo a svegliarsi, o almeno così credeva, in quanto trovò Damian in cucina, intento a tagliare del pane in maniera piuttosto inquietante. Il volto del ragazzino non trasmetteva alcuna emozione e il suo tono di voce faceva rabbrividire non poco.
Cyborg: Ehi, D.
Damian: Ciao.
Cyborg: Ehm... Che cosa fai?
Damian: Non vedi? Taglio il pane con un coltello che potrebbe a malapena recidere una carotide. Mi sembra di vivere in una casa per bambini, con utensili scadenti e programmi televisivi decisamente di cattivo gusto.
Cyborg: Desperate Housewives è una gran bella serie.
Damian: Puah... Fai sul serio? È dedicata al genere femminile... Mi risulta che tu sia un maschio. Credo.
In quel momento Dick e Garfield entrarono nella stanza e si unirono alla discussione sulle serie televisive preferite. Kory, più allegra del solito, si avvicinò canticchiando ai fornelli, salutò tutti con un grande sorriso stampato in faccia e iniziò a preparare dei gustosi waffle. Una manciata di secondi dopo arrivò Jaime, che si sedette vicino a Dick e cominciò a parlare con lui e Raven, entrata nella stanza poco dopo il ragazzo, si preparò una calda tisana. Una volta che tutti ebbero fatto colazione, uscirono dalla torre e si recarono nella piscina dietro l'edificio per godersi la bellissima giornata. Garfield si trasformò in un delfino e si tuffò in acqua, seguito da Dick, Kory e Jaime, mentre Cyborg rimase seduto su uno sdraio sotto uno degli ombrelloni e fece un'interessante, profonda e anche buffa conversazione con Raven, che non aveva la minima intenzione di bagnarsi; Damian, invece, si sedette sul bordo della piscina e si mise ad affilare la sua spada quasi con devozione.
Dick: Sei pronta, Kory? È ora dell'iper schizzo d'acqua!
Garfield: E della cascata di Beast Boy!
Koriand'r: Non mi colpirete!
Jaime: Aiuto! Non schizzatemi! Non ho fatto niente!
I quattro si stavano divertendo come matti e tutti i brutti pensieri svanirono lentamente e furono soffocati dalla felicità e dalle fragorose risate che animavano tutto il giardino. Quell'allegria era talmente forte che sembrava quasi che niente e nessuno sarebbe stato in grado di farla sparire. Ma purtroppo, come ogni cosa bella, ebbe breve durata perché all'improvviso una specie di saetta colpì Kory e Jaime sulla nuca; non avevano provato dolore, ma qualcosa era cambiato in loro: i loro occhi avevano iniziato a brillare di un'intensa luce rosa e i loro sguardi erano privi di vita. Kory si sollevò in aria e lanciò alcuni dei suoi dardi stellari contro la piscina, creando una grande colonna d'acqua che piombò addosso a Damian il quale, arrabbiato, si alzò e afferrò la sua spada, pronto ad affrontare la ragazza.
Damian: Ti sei bevuta il cervello, Kory? Perché diavolo l'hai fatto?!
Dick: Calmati, Damian. C'è qualcosa che non va. Kory non è in sé.
Raven: Hai ragione. Percepisco un'aura negativa nelle trame mistiche. Fate attenzione anche a Jaime. Temo che anche lui sia nella stessa situazione di Kory.
Raven aveva ragione e lo Scarab di Jaime generò la sua corazza, facendolo diventare Blue Beetle il quale, una volta libratosi in aria, sparò un raggio contro Dick, facendolo sommergere dall'acqua. Garfield uscì dalla piscina e, dopo essersi trasformato in un'aquila, volò verso il suo amico e, tramutandosi in una puzzola, lo stordì con un nauseabondo peto. Cyborg si alzò dallo sdraio su cui si trovava, fece cenno a Raven di spostarsi e sollevò l'ombrellone, per poi lanciarlo contro Kory, ma questa lo afferrò e lo spezzo in due.
Cyborg: Direi che non ha funzionato.
Raven: Tu dici?
Kory concentrò tutta la sua energia e scagliò contro i due un potentissimo raggio stellare, facendo sprofondare Cyborg sottoterra.
Raven: Mi scuserò dopo per questo, Kory. "Azarath Metrion Zinthos"!
Con questa formula magica Raven staccò diverse piastrelle della piscina e le utilizzò per creare una sorta di gabbia con cui imprigionò Kory, ma questa riuscì a liberarsi rilasciando un'onda d'urto con il suo potere della luce, per poi colpire la strega con un dardo. Damian salì sul tetto della Titan Tower con il rampino e dopo saltò addosso alla ragazza, facendola cadere in piscina insieme a lui e Dick, appena uscito dalla porta sul retro della torre, fece uscire l'amico dall'acqua ed elettrificò quest'ultima con i suoi bastoni da escrima sconfiggendo con sommo dispiacere la sua fidanzata. Jaime, accortosi di aver perso la sua alleata, afferrò Garfield e lo gettò a terra, per poi avvicinarsi a Cyborg, appena tornato in superficie, e infilzarlo con una zampa dello Scarab.
Dick: Victor, no!!
Cyborg cadde a terra e, anche se il danno non era molto grave, perse i sensi poiché Jaime aveva distrutto alcuni dei suoi circuiti. Raven, ripresasi dall'attacco di Kory, scagliò un fulmine incantato verso il terreno, generando un terribile buco nero che assorbì Jaime, per poi chiudersi. La strega lo fece riaprire sulle nuvole, facendo precipitare il ragazzo a un'incredibile velocità, e dopo fece cenno a Garfield di prenderlo per evitare che si schiantasse, così questi si tramutò il in un T-Rex e Jaime gli cadde sulla groppa. Una volta fatti risvegliare i due amici, i Titani cominciarono a fare ipotesi sull'accaduto, piuttosto scioccati.
Dick: Si è trattato sicuramente di controllo mentale. Non c'è alcun dubbio.
Damian: Non potrebbe essere altrimenti. Sono più che certo che Jaime e Kory non ci attaccherebbero senza un valido motivo.
Raven: Non devi neanche pensarlo, Damian. Non ci attaccherebbero in ogni caso. Mai.
Cyborg: Quindi siamo sicuri che sono stati soggiogati?
Garfield: Sì, ma chi potrebbe averlo mai fatto?
Sconosciuto: Sono stato io, cari.
Gli eroi si voltarono e videro, tutt'altro che sorpresi, Deathstroke, che guardava i suoi avversari con aria di superiorità e con le braccia conserte, ma comunque pronto all'azione. Si avvicinò estraendo lentamente la pistola dalla fondina, ma poi si fermò per analizzare attentamente la situazione ed escogitare un piano perfetto per eliminare tutti i Titani nel minor tempo possibile.
Dick: Facciamo attenzione.
Damian: Con Slade serve molto più della prudenza.
Koriand'r: Serve... La forza!!
Cyborg: Kory, aspetta!
L'aliena volò verso il nemico e con la sua superforza lo fece schiantare violentemente contro un albero, ma l'uomo si rialzò e fece per sparare alla ragazza, ma la sua pistola venne disintegrata da un raggio laser di Blue Beetle. Deathstroke, con un salto carpiato all'indietro, colpì con un calcio il mento di Kory, buttandola a terra e poi neutralizzò Cyborg, saltandogli in testa e riempiendolo di pugni. Dick provò a stordire Slade con una scarica dei suoi bastoni, ma venne sconfitto e la stessa sorte toccò anche a Jaime. Rimanevano solo Damian, Raven e Garfield, che si tramutò in un lupo e azzannò una gamba dell'avversario, ferendolo gravemente. Ma questi afferrò il ragazzo e lo gettò in acqua, per poi ingaggiare una furiosa lotta con Damian a colpi di spada, venendo però annientato; per un attimo il giovane si distrasse credendo di aver vinto, e Deathstroke ne approfittò per fargli lo sgambetto e tramortirlo con una gomitata sulla nuca. Raven, lievemente in ansia per essere rimasta da sola, si alzò in volo e con un sortilegio stregò il cielo, facendo piombare una minacciosa folgore sull'uomo, scaraventandolo a terra. Dopodiché lo avvolse in una morsa oscura, ma lui riuscì a liberarsi e, con un salto, si aggrappò alle gambe della ragazza, che cadde a terra. Slade stava per trafiggerla con la spada, ma Dick lo fermò con un forte calcio sul collo e poi andò a soccorrere l'amica.
Dick: Ehi, stai bene?
Raven: Più o meno. Grazie per avermi salvata.
Dick: A questo servono gli amici, no?
La ragazza annuì e, con l'aiuto di Dick, si alzò e insieme diedero una mano agli altri Titani, che stavano combattendo contro Slade, il quale sembrava essere praticamente invincibile.

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