Capitolo 3: Ed ecco spuntare quel dannato di Damon
Fini i compiti subito e andai con Augusto a cercare un po' di mirtilli nel bosco, eravamo i una zona abbastanza frequentata e non era di quelle che ti viene l pelle d'oca solo a passarci ,era un bel prato al piano con qua è la dei cespugli pieni di mirtilli, mi siedo tranquilla e inizio a prenderli e metterli in un barattolo...
-ahhhhhhh....- "cosa cavolo..."
Mi giro m non vedo niente sto diventando matta!
-ahhhh...- di nuovo quel rumore e poi uno scricchiolio... Sento dei passi provenire dal bosco e cerco subito con lo sguardo l'Au ma non lo vedo, dopo pochi secondo noto di sfuggita un’ombra, ma non gli do molto peso magari era solo uno che cercava funghi che ne so io! E torno al mio lavoro, un altro scricchiolio guardo ancora dove c'era quell’ombra ma niente, compare di nuovo a venti metri circa di distanza e poi scompare all'improvviso e subito dopo sento dei passi dietro di me, allora mi alzo e inizio a correre
-Au!!!- e niente…
-Au dove sei!!!- poi sento una mano sfiorarmi la schiena ma corro via ancora più veloce poi mi danno uno strattono e finisco per terra e mi taglio la fronte, una mano mi prende la spalla ma appena mi volto, non c’è nessuno e arriva di corsa l'Au
-stai bene?! Ti ho sentito urlare e...- ma non lo stavo ascolando perché continuavo a guardare verso il bosco e giuro, che questa volta ho visto quell'ombra salutarci con la mano.
-dio sei ferita!!! Devo…-
-ti prego Au andiamocene-
-si ti porto all’ospedale hai un bruttissimo taglio come te lo sei fatto?-
-Ho... Visto una vipera, sai che ho il terrore dopo che mi hanno morso e sono corsa via ma come un imbranata sono inciampata e mi sono tagliata-
-si si tranquilla andiamo- e torniamo a casa, ma qualche volta mi giravo per vedere se qualcuno mi stava seguendo perché per tutto il tragitto quella sensazione non passava e il punto in cui quella... Cosa... Mi ha toccata mi mandava dei brividi di terrore in tutto il corpo. Arrivo a casa e per fortuna c’è li mio zio che in due secondi mi mette qualche punto in fronte e sono pronta per ripartire…
Finito di mangiare, facciamo un salto alla chiesa per trovarci con tutti i nostri amici, e finalmente andiamo a fare qualche tuffo al Bitto, ma anche li dovevo passare per un pezzo per il bosco, e in quel tratto, sentivo come un brivido che mi percorreva lungo la schiena, e non capivo il perchè e ogni due per tre dovevo guardarmi le spalle, per vedere se c'era qualcuno ma attirai solo l'attenzione dei miei amici che mi presero per una pazza psicopatica, poco male tanto sono strana di mio! Arrivati al fiume io non mi feci il bagno, avevo i punti!! Allora mi misi comoda su un sasso a prendere un po di sole, e scorsi di nuovo qualcosa muoversi nel bosco, ma questa volta invece che la solita figura nell’ombra era un cane che passeggiava, anche se devo ammettere che era bello grosso… mah sarà un pastore tedesco! E non ci feci troppo caso… Cenai insieme a Giulia perchè eravamo d'accordo che appena finito sarei andata con lei al bar. Entrammo belle tranquille al bar chiacchierando ma appena varcata la soglia notai subito un tizio, anche abbastanza carino, vicino al banco che si è girato appena siamo entrate e adesso mi stava fissando, poi si gira e ritorna tranquillamente a bere il suo bicchiere di wischy e fa un mezzo sorriso “casa cavolo vuole quello da me?”, Giulia gli aveva già dato un occhiata veloce infatti mi dice- Carino quello?!- e io - Ma si, non c'è male- - perché ti guadava?- e io gli faccio spallucce, però devo ammettere che era proprio bello! Aveva i capelli neri come la notte, non molto alto, muscoloso, una bocca fine e bellissima, il mento che sembrava scolpito da Michelangelo in persona, poi spostai l'attenzione sugli occhi, "cavolo" pensai, erano azzurri, in un primo momento pensai fossero azzurro mare, invece erano di un azzurro ghiaccio quello che mi piace di più. Ma i miei sogni si infransero quando vidi che mia cugina gli si avvicinò subito e mi lanciò un occhiata di sfida, a cui io non risposi, "tanto" pensai, "scommetto che lei farà un po' la gatta morta, e poi se lo porta a letto, tanto per far vedere che lei è la piú fica del paese..." allora appena Giulia finí di bere il suo drink che prese al tavolo perchè neanche lei voleva avvicinarsi a quello strano tipo, e poi se lo avesse fatto sembrava che voleva provarci anche lei con lui, ce andammo. Fuori dalla porta del bar, c'erano Alessio il un mio ex dolcissimo e Augusto che ci aspettavano, e decidiamo di andare a Gerola dove facevano una festa, saliamo in macchina e partiamo, la strada non era molto frequentata soprattutto di notte ma era abbastanza illuminata
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Io e te per sempre
VampirNon mi sono innamorata di lui perché era bello, non mi sono innamorata di lui perché era sexy... Mi sono innamorata di lui perché era speciale, perché era dolce, vero e mi faceva ridere. Non l'ho lasciato perché lui è così, e non può cambiare solo p...