Capitolo 24: Mi manchi di gia
BEATRICE POV
Era ormai da più di 2 ore che continuavo a piangere, poi sentendo il cellulare squillare mi calmai un po’, andai a darmi una rinfrescata e poi richiamo mia sorella
-ciao
-ciao sorellina tutto ok?
-si si tutto ok grazie
-domani pensavamo di venirti a trovare e…
-scusa Karen ma questa settimana non posso proprio, ho molti impegni e proprio non ce la faccio
-ah ok, beh allora buon divertimento!
- veramente! Ciao Karen ci sentiamo
-ok ciaooo!!
E attacca, per fortuna almeno questa volta non ha fatto molte domande come è suo solito, altrimenti non so cosa sarebbe successo ma appena mi viene in mente Damon mi sento gli occhi pizzicare “Bea adesso basta, non devi piangere per quello stronzo, se ti amava davvero ti avrebbe dotto in faccia tutto quello che pensava e non avrebbe lasciato una cazzo di lettera! Non devi dagli la soddisfazione di piangere per lui, hai tutta la vita davanti e sei giovane, e poi esserti liberata di un vampiro è una benedizione non una tortura, quindi su con il morale e la vita va avanti!” per fortuna c’è la mia vocina interiore che mi aiuta! Prima cosa per dimenticarmi di lui è farmi una bella doccia per cancellare la notte cha avevamo appena passato insieme, poi lavare le lenzuola del letto e dare a tutta la camera una bella pulita, idem la casa, beh di certo i vestiti che mi ha regalato non li butto! Mica sono scema! E ultima cosa, passare una bella serata con i miei amici, e ubriacarmi di brutto ci sara pur qualcosa di vero in “bere per dimenticare no?” quindi fase uno del piano dimenticare Damon è in azione!
DAMON POV
Arrivati a Mystic Falls entriamo in casa nostra e…
-BENTORNATI!!!- ci urlano tutti i nostri amici, ci sono Elena, Ric, il mio Pettirosso Bonnie, Tyler, Rebekka, Caroline e lo sceriffo Forbes, Stef era tutto contento lo vedevi dalla sua faccia ma a me tutto questo non faceva che ricordare la Bea e a quanto cazzo mi mancasse
-Damon non sei contento di essere tornato?- non rispondo subito e mi giro a vedere Stefan che mi guarda come dire “fai come vuoi io ci sono sempre”
-si sono contentissimo- e faccio il miglior sorriso finto che mi è venuto al momento e, noto con piacere che è andato a buon fine anche se c’è Ric che mi guarda un po’ perplesso, ma non ci bado molto
-ragazzi, grazie dell’accoglienza ma il viaggio ci ha stancato molto e…-
-certo Stef, noi volevamo solo salutarvi! Ci raccontate tutto domani ok?-
“certo Elena ti racconteremo tutto cioè che tu pensi che io ti amo e per questo passi da un fratello all’altro con la stessa frequenza con cui ti cambi le mutande e io mi sono perdutamente innamorato di una ragazza che si è fidata di me e le ho spezzato il cuore da bravo stronzo che sono però ok! La vita va avanti e poi, a te che te ne frega? Sei solo una stronza che si approfittava di me quando mi piacevi, ma per tutti sei la doppelganger di Katherine e basta no? Ti dico io una cosa, tu sei la fotocopia di Katherine! Sei falsa, gelosa, egoista e stronza proprio come lei!” Ma lasciamo perdere altrimenti dovrei dire una valanga di parolacce per descriverti, ma credo che sto pensando queste cose solo perché sono incazzato nero con me stesso, quindi cari lettori, non fate molto conto sulle parole che sto dicendo perché tra un po’ di tempo, mi farò un opinione diversa da quella che vi ho appena dato, ma si sa, io sono Damon Salvatore e sono fatto così, appena viene a galla il mio lato buono, lo soffoco, facendo una cazzata enorme. Saluto tutti con un abbraccio e poi vado in camera mia “è così… vuota” e mi viene in mente l’immagine della Bea che a vedere questa stanza avrebbe detto

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Io e te per sempre
VampiriNon mi sono innamorata di lui perché era bello, non mi sono innamorata di lui perché era sexy... Mi sono innamorata di lui perché era speciale, perché era dolce, vero e mi faceva ridere. Non l'ho lasciato perché lui è così, e non può cambiare solo p...