Io:"Ben."
Benji :"Anna."
Io:"Ho bisogno di uscire."
Benji:"Non credo tu sia in ottime condizioni per usci..."
Io:"Non preoccuparti per me, sto bene."
Mi alzo velocemente scostandomi le coperte di dosso e scendo sul pavimento. Mi gira ancora un pò la testa ma ce la posso fare. Almeno spero...
Benji:"Non se ne parla, devi rimanere a letto per sentirti meglio. Riesci a malapena a tenerti in piedi!" Dice cercando di farmi cambiare idea.
Io:"Quando parli cosí mi sembri mia madre! Sto bene! Non puoi obbligarmi a rimanere."
Mi afferra per il braccio e cerco di sfuggire alla sua presa senza successo.
Io:"Lasciami in pace!"
Benji:"Non ti lascerò andare da sola in questo stato per la strada. Ti ricordo che provo qualcosa che va oltre l'amicizia per te."
Non era mai stato cosí diretto nei miei confronti. Aveva sempre scherzato con me chiamando i "Principessa", ma non in questo modo. Sta iniziando a spaventarmi.
Io:"Non sono una bambina Benjamin! Credo di saper badare da sola a me stessa."
I nostri sguardi si intrecciano e poi lascia la presa del mio braccio. Mi allontano da lui barcollando e cerco la porta d' ingresso disperatamente, nonostante conosca casa sua come fosse la mia. Benji mi raggiunge senza sforzi per accompagnarmi alla porta.
Benji:"Se ti serve aiuto io sono qui."
Io:"Grazie..." Dico sottovoce.
Mi allontano da casa sua e telefono a Logan. Non ho idea di dove si sia cacciato e devo ritrovarlo.
Logan:"Anna?"
Io:"Logan, dove sei?"
Logan:"Ti senti bene?"
Io:"Sto bene! Dimmi solo dove sei."
Logan:"Sono...a casa della tua amica."
Io:"Cioè?" Gli chiedo preoccupata.
Logan:"... Gaia..."
Io:"Che cosa?!"
Logan:"Sono rimasto per la notte a casa sua... non sapevo dove andare."
Io:"Siete rimasti soli, in casa sua tutta la notte, senza i suoi genitori?!"
Logan:"Non preoccuparti, non è successo niente..."
Io:"Ah, giusto e ora vorresti farmi credere che avete dormito..."
Logan:"Eravamo ubriachi."
Io:"Okay, non sono affari miei. Ciao."
Logan:"Anna aspet..."
Appendo.
Devo andare da Federico.
Questa giornata non sta andando per niente bene. Ho litigato con Ben, Logan ha scopato con Gaia e ora dovrei andare a parlare con Federico. Fantastico!
Telefono a un taxi. Arriva dopo 5 minuti.
Tassista :" Dove siamo diretti?"
*gli do le informazioni*
Tassista:"Signorina, si sente bene? Lei non ha una bella cera..."
Io:"La prego, mi porti dove le ho detto!"
Tassista :"Mi scusi..."
Io:"È lei che deve scusarmi, sono stata troppo scortese."
Tassista:"Si figuri..."
Osservo le macchine fuori dal finestrino e la gente che cammina sui marciapiedi. Vorrei che tutto si sistemasse come nei film o nei libri. Dove tutto é semplice e alla fine "tutti vissero felici e contenti". Ma non va mai così nella vita reale. Tutto dev'essere guadagnato, le cose belle non vengono regalate a nessuno.
Mi perdo nei miei pensieri e in un batter d'occhio arriviamo a destinazione. Mi ricordo di aver lasciato dei soldi nelle minuscole tasche del vestito e pago l'uomo alla guida. Lo ringrazio ancora ed esco dall'auto. Busso al campanello della porta di casa Rossi e non mi apre nessuno. Sento però la voce di Federico che proviene dalla sua camera. Il questo momento rimpiango le mie Converse. Appoggio un piede su un tubo dell'acqua e l'altro su un appoggio nella parte opposta. Ho le vertigini per il fatto che la febbre non mi è del tutto passata. Mi dò una spinta e riesco in tempo a sedermi sul davanzale della finestra della sua camera. Federico non è in camera sua, ma trovo le finestre socchiuse. Le apro del tutto e scavalco introducendomi in casa sua. Non avrei dovuto farlo, ma è l'unico modo. Lo cerco con lo sguardo senza fare rumore, e dopo essermi assicurata che non sia al piano di sopra, scendo le scale con cautela nella speranza di non essermi sbagliata. Avverto una mano calda sulla mia spalla e sussulto girandomi di scatto indietro. È Federico. L'ultima persona che avrei voluto vedere in quel momento. Sono andata lí per lui, ma non ho idea di cosa posso dirgli in questo momento. Rimango pietrificata e sento di stare per svenire. Non capisco se è per il fatto che mi sarà salita la febbre o per la paura di incontrarlo. L'unica sensazione che percepisco sono le farfalle nello stomaco.
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Io e Federico Rossi 2
RomanceIl continuo del libro "Io e Federico Rossi" che parla dell'intrigante d'amore di Anna e Federico. Dopo la partenza di Anna a New York riusciranno a tornare insieme?