La mia vita

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Adesso cercherò di essere meno filosofica (probabilmente vi ho già scocciato).
...

La mia "fantastica e normale" vita ha inizio in inverno alle 7.00 del mattino in estate alle 12.00...bello vero??
Eh sì, bella l'estate
È la mia stagione preferita a parte il caldo afoso e il sudore appiccicoso quello lo odiano tutti, ma per il resto è una stagione magnifica, è una smisurata domenica: le notti si allungano, la vita migliora, e poi il mare...chi è che non ama il mare...il sole, la pelle diventa più scura i capelli più chiari e l'ansia di un'intera stagione invernale sparisce.

In inverno è tutto più frenetico: LA SCUOLA, le interrogazioni, l'alzarsi presto la mattina...io amo dormire, infatti a scuola ritardo quasi sempre...tutto inizia con:
Sveglia alle 7.00        si...ma chi la sente😐
Sono le 7.30 e sono ancora a letto la voce di mia madre:
"Sveglia è tardissimo"
Guardo il cellulare e mi rendo conto che sono già le 07.45 la campana suona alle 08.10.
Mi alzo scattante e mi ripeto: sono sveglia, sono sveglia, sono sveglia ( starete pensando che non sono normale) ma gli occhi li apro a malapena.
Mi fiondo nell'armadio prendo vestiti a caso... sento mio fratello più piccolo dire "mamma voglio dormire" mentre inizia a piangere (ora so da chi ha preso...) lui si che ha capito TUTTO della vita.

Dopo essermi vestita, tuta maglietta a caso...non so voi ma in una situazione del genere chi è che pensa a vestirsi bene, precisando che ho gli occhi quasi chiusi e una faccia da rincoglionita, io non capisco proprio niente la mattina...

Entro in bagno mi lego i capelli con il molettone e  mi lavo la faccia e i denti, gli occhi iniziano ad aprirsi, metto un filo di mascara e infine mi preparo lo zaino.

Salendo in auto controllo l'orario sono già le 8.10...guardo il mio riflesso nello specchietto  dell'auto e mi rendo conto che ho dimenticato di levare il molettone...mi sciolgo i capelli.

Contemporaneamente mio fratello canta le canzoni dei cartoni, io inizio ad impanicarmi per l'interrogazione della prima ora e mia mamma cerca di rassicurarmi mentre siamo imbottigliati nel traffico,
mio fratello continua a cantare io ad urlare basta, poi inizia a sbattere i giocattoli provocando un rumore tremendo  io continuo ad urlare basta lui grida ed io urlo ancora BASTA mentre mia mamma irritata ci dice di smetterla.
Insomma un vero "casino".

Arrivo a scuola, entro alle 8.20...incontro la preside in corridoio
lei mi guarda e  con voce da papera dice:
"Come mai questo ritardo"
Io inizio ad inventarmi scuse e a delirare...
Lei mi risponde:
"Va bene vai in classe, non deve succedere più che arrivi in ritardo"

Ps succede sempre.

Entro in classe la lezione è già iniziata, con una faccia scioccata, una voce affaticata e i capelli davanti agli occhi dico:
"Buongiorno, scusi per il ritardo"
Il prof mi guarda e i miei compagni iniziano a ripetermi
"Calmati...Siediti...rilassati ecc..."

Che abbiano inizio le 6 ore infernali...

Dopo le ore scolastiche torno a casa e il giorno dopo tutto ricomincia.

...

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