capitolo 11

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MESI DOPO

D:"Tesoro, io questa mattina devo andare al Ministero della Magia...ci vediamo a pranzo"
H:"Va bene, buona giornata"
Ci diamo un bacio a stampo, e ci separiamo.
Lui va a sbrigare le sue faccende, ed io vado a lavoro.

Ormai sono quasi 6 mesi di gravidanza, e tra tre giorni chiederò di stare a casa.
Fare ogni giorno le scale del castello, con un bambino nel grembo non è mica facile!!
Come ogni mercoledì mattina, mi dirigo a fare lezione a quelli del primo anno.
Sono dei ragazzini scalmanati, che voglio imparare tutto subito.
Fatico anche a concludere un discorso, perché interrotta da mille domande.
Cosa che ogni professore sogna, no??

Finita la lezione, riprendo tutte le mie cose dalla cattedra ed esco dall'aula.
Devo andare a dare ripetizioni ad un ragazzo, ci troviamo in biblioteca.
Non ci potrete mai credere, ma quel ragazzo è Andrew.
Non mi ha mai più parlato, da quando mi aveva detto quella cosa del padre.
Anche durante le lezioni, è sempre stato zitto.
Solo ultimamente, mi ha chiesto delle ripetizioni che ovviamente sono tenuta a dare.

Percorro metà castello, e mi manca solo un corridoio per arrivare alla biblioteca.
Ma improvvisamente non mi sento molto bene.
Mi sento disorientata, e fatico a restare in equilibrio.
Mi appoggio subito al muro, e prendo dei respiri profondi.
Un po' mi aiutano, ma non più di tanto.
Decido comunque di continuare, almeno fino alla biblioteca per chiedere aiuto.
E così faccio: a fatica arrivo all'ingresso e urlo aiuto prima di cadere.
Nonostante i giramenti di testa, sono ancora cosciente.
Vedo avvicinarsi a me Andrew, ed anche Harry.
Chissà cosa ci fa qui Harry.
Ha:"Hermione cos'è successo?!"
H:"Gira tutto"riesco solo a dire.
Ha:"Tu come ti chiami??"chiede al ragazzo.
A:"Andrew"
Ha:"Okay Andrew, prendila in braccio e portiamola in infermeria"ordina Harry.

Oramai non mi sto neanche più sforzando di restare sveglia.
Provo a chiudere gli occhi, magari così mi passa.

ANDREW POV'S
La professoressa Granger ha perso i sensi, ma fortunatamente siamo quasi arrivati in infermeria.
Proprio oggi doveva darmi ripetizioni.
L'ho sempre odiata, aveva ucciso mio padre.
Credevo che mai avrei potuto perdonarla.
Però mio padre era un mangiamorte, era un male per tutti, e se fosse stato ancora vivo, non mi avrebbe dato un buon esempio di certo.

Hermione ha fatto ciò che doveva, credo.
Hermione...che bel nome, come anche la sua personalità.
La sua voce è dolce ma decisa, i suoi capelli sono sempre perfetti e il suo sorriso è sempre stampato sul volto.
Forse quelle ripetizioni non mi interessano molto per migliorare i miei voti, ma per passare del tempo con lei.
Lo so che è sposata, ma non può fare a meno di piacermi.
Molti altri miei compagni la trovano bella, anche perché è una delle professoresse più giovani.
Ma io non la trovo solo bella.

Dopo due ore in infermeria, Hermione non si è ancora svegliata.
Harry nel mentre è andato a parlare con Silente.
Io, invece, sono rimasto qui a guardarla.



🐭💛🦁❤SPAZIO AUTRICE🐦💙🐍💚
Buongiornooo😊
Spero che il capitolo vi piaccia :-)
Baci😘 ~elisastories

"Innamorato di una mezzosangue" (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora