Siegmeyer, Eroe senza Gloria

Parte 5

Ho incontrato di nuovo il guerriero non-morto! Che personaggio singolare, però ammiro la sua taciturna determinazione. Anche lui è riuscito a entrare nella fortezza di Sen dopo che i cancelli si sono aperti e è arrivato fin qui. Ora siamo in due, bloccati da quei grossi massi sferici che ci impediscono di proseguire. Non c'è molto che possiamo fare se non pensare ad un'idea su come superare questo ostacolo. Almeno è quello che gli ho detto io.

Lui, invece di sedersi a pensare, si è lanciato sui gradini consumati. L'ho visto correre a perdifiato per poi venire schiacciato dal masso. Credevo che non si sarebbe più fatto vedere, invece è tornato e ci ha riprovato. Ancora, e ancora, e ancora...

Sembrava giunto sull'orlo della follia, della vacuità totale, quando ha fissato il masso scorrere per l'ultima volta. Era poco lontano da me, quindi l'ho visto bene, si è iniziato a togliere i pezzi di armatura fino a rimanere solo con lo scudo e la spada in pugno. L'unico altro accessorio era uno straccio avvolto intorno al bacino a coprire le parti basse. Quasi non ci volevo credere! Sono diventato cavaliere sperando di poter indossare una nobile armatura, e anche se quella di Catarina non è la più elegante, fa pur sempre la sua porca figura, ed è riconosciuta quasi all'istante in ogni angolo di Lordran. Vedere questo impavido non-morto in mutande affrontare per l'ultima volta la scalinata diabolica mi ha scosso. L'ho visto destreggiarsi con estrema agilità, evitando il masso rotolante per un soffio. Alla fine è riuscito a salire più in alto di quanto la mia vista possa scorgere.

Finalmente i massi hanno smesso di cadere, io per sicurezza sto aspettando un bel po' di tempo, non si sa mai che sia un altro tranello, con la mia armatura non potrei mai sgattaiolare tra le colonne come ha fatto quel guerriero. Appena sarò sicuro che la via è sicura ... oh! Che intreccio di parole, comunque, a quel punto proseguirò anch'io il cammino verso Anor Londo, terra di dei e di leggende!