Siegmeyer, Eroe senza Gloria

Parte 4

Ero carico e pronto a tutto, purtroppo non avevo messo in conto questo trabocchetto davvero diabolico. Una lunghissima scalinata consumata, ho notato subito che c'era qualcosa di strano in quei gradini, infatti, ho sentito un forte rumore, come una frana, e subito dopo una serie di tonfi, come se qualcosa si stesse avvicinando, qualcosa di grosso e pesante. Mi sono tenuto in guardia sul primo gradino, ho fatto bene, poiché un'enorme palla di roccia è sbucata dalla scalinata ed è rotolata giù con violenza inaudita. Sono stato svelto a fare una capriola di lato scansandola all'ultimo momento. Che terribile fine avrei fatto sennò, triste e priva di gloria per me e la mia famiglia. Mi sono dovuto fermare a riflettere.

Come posso oltrepassare questa scalinata? Non certo con l'abilità fisica, questa pesante armatura mi protegge dai colpi ma rende i miei movimenti lenti? Potrei provare a toglierla? No, no, meglio di no, sono diventato Cavaliere di Catarina proprio per avere questa ottima protezione addosso, toglierla mi esporrebbe a tanti altri pericoli. Devo usare la testa, quella sì che è la mia arma migliore, cervello e pazienza, ecco cosa ci vuole. Anche perché pur essendo un non-morto chissà cosa potrebbe succedere, e se non muoio per bene? Se il sasso mi spiaccica le gambe e rimango menomato ma ancora in vita, quanto tempo ci vorrebbe prima che la maledizione mi rigeneri presso un falò? O magari potrei cadere nel baratro qui vicino senza vie d'uscita, bloccato lì a marcire finché non avrò esaurito la mia umanità e con essa la ragione; no, no, meglio che escogiti un buon piano prima di fare mosse avventate.

Vediamo un po' ci dev'essere un modo per arrivare lassù, hmmm ... ahhhh ... che sonno, effettivamente ho affrontato diversi uomini serpente, un po' di riposo mi farà bene, sono sicuro che il mio cervello lavorerà per trovare una soluzione .... Zzzzz ...