Dopo aver cercato a lungo sono tornata in superficie nella speranza di aver un altro indizio sugli strani movimenti di mio padre. Ancora una volta mi sono imbattuta nel taciturno guerriero non-morto. Per fortuna il suo cammino si è incrociato ancora con quello di mio padre; a quanto pare era sceso nelle rovine di Izalith e ha combattuto valorosamente contro alcuni dei più terribili tra i demoni. Eppure non sembrava soddisfatto quando si sono salutati, strano, conoscendolo avrebbe esultato e si sarebbe fatto grande raccontando a tutti di come avesse trionfato contro le viscide bestie. Invece il non-morto mi ha riferito di averlo visto piuttosto abbattuto e sconsolato tornare indietro. Sono contenta che non si sia addentrato nelle rovine, sarebbe stato difficile anche per me seguirlo fin laggiù. Il non-morto mi ha detto che è tornato sui suoi passi, di averlo visto interessato ad esplorare la palude. Non mi ha saputo dire il motivo di tale comportamento ma non c'è dubbio che sia diretto là.
Sarà meglio sbrigarmi stavolta, temo che si stia avvicinando al limite tra sanità e follia. Quel testone non ha fatto altro che pensare soltanto a riabilitare il nome della famiglia di mia madre. Perché ne sei così ossessionato padre? Se avessi fatto ritorno e implorato perdono al nonno ti avrebbe lasciato passare con la mamma gli ultimi anni che le rimanevano, perché insistere con questa follia?
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Siegmeyer, Eroe senza Gloria
Fiksi PenggemarSiegmeyer, uno dei cavalieri di Catarina, sbeffeggiati per l'aspetto buffo della loro armatura, viaggia fino a Lordran pur di compiere grandi gesta. Non è un grande guerriero o un mago dai poteri inauditi, ma comunque farà il possibile per proseguir...