Era mattina, lo intuii dai raggi solari che illuminavano la mia stanza.
Guardai l'ora erano le 7.30, decisi di restare nel letto per altri cinque minuti, mi voltai e di fronte mi ritrovai il gigantesco muso di un cane a dir poco enorme.
Mi alzai dal letto dallo spavento, l'husky si alzo dal letto e si mise seduto, guardandomi e piegando la testa da un lato con fare interrogativo. Era così carino. In quel momento iniziai a coccolarlo e abbracciarlo.Ricordo che volevo sapere se fosse maschio a femmina, ma non volevo avere l'onore di controllare, perciò mi dissi che dovevo chiederlo a Peter dopo.
Uscii dalla stanza seguita dal cane, andai verso la cucina per controllare se ci fosse già Peter. Non c'era.
Allora mi diressi verso la sua camera, ma non era neanche lì.
Uscii dalla casa per vedere se era in giardino.
Faceva freddo, alla fine lo vidi raccogliere la legna per il fuoco.Pensai "Addio stufa a pellet"
"Buongiorno! " dissi all'uomo di spalle intento a posare la legna in un piccolo carrellino.
" Oh! Aria, buongiorno! Che fai qua fuori? "
" Ti cercavo... Hai un cane? "
" Non che io sappia" disse.
"Allora l'husky? " indicai in basso alla mia destra nello stesso momento mi gira a guardare.Era sparita.
Mi guardai intorno, in cerca del cane, lo vidi infine correre via verso il bosco.
" Lì guarda! " indicai il cane
" Ah, quello. È solo il cane di un vecchio pastore povero... Vieni qua ogni volta che trova la porta aperta per procurare un po' di cibo per sé, e per il padrone." disse Peter
"Oh... E dove abita? "
" Lì, in fondo, oltre il bosco, la vedi quella casa? " indico una vecchia casa che pareva abbandonata.
" Si la vedo"
"Adesso che ne pensi di andare dentro, tra dieci minuti arrivo con la colazione "Mentre andavo dentro mi venne in mente l'idea di andare in quella casa un giorno o l'altro, e di portare una cesta piena di viveri, come cibo acqua, cose per ripararsi dal freddo e altro.
" Eccomi! " disse Peter arrivando con un vassoio pieno di cibo, c'erano croissant, succo d'arancia, marmellata, fette biscottate, del bacon, e sciroppo d'acero
" Prendi quello che ti piace, non conoscendo i tuoi gusti ho fatto tutta questa roba"
"Grazie"
Presi due fette di bacon, un bicchiere di aranciata e lo sciroppo d'acero, lui fece lo stesso ma prese una fetta di biscottata con marmellata in più.
Ci guardammo, i suoi occhi erano luccicanti, probabilmente per la nostra colazione in comune.
"Vuoi fare un giro dopo? "chiese
"Dove?"
"in giro, vorresti imparare ad usare l'arco? "
Io so già usare l'arco
" Lo so già usare, ma è da tanto che non lo uso, sì"
Dopo colazione mi feci una doccia calda, mi feci trovare da Peter in cucina.
Lui era lì con una mantella rossa in mano, appena mi vide me la porse.
"Oh grazie, ma ho già il giubbotto" dissi
"Serve a scacciare i lupi, qua ce ne sono diversi, e il rosso li allontana" disse.
La motivazione era abbastanza insensata, ma non volli fare ulteriori storie, quindi la misi.
Andammo in giardino, mi lanciò l'arco e successivamente le frecce, "prova a colpire quello che vuoi" disse.
Mi guardai attorno, nel ramo di un albero che non era molto distante vidi un uccellino, presi la mira e scoccai la prima freccia, che rimase infilzata nel ramo.
"C'eri quasi" disse Peter
"Perché? " domandai
" Non sei riuscita a colpire l'uccellino"
"Ma non volevo ucciderlo, volevo mirare il ramo e farlo volare via" dissi infine.Passavano velocemente quattro ore.
"Dio, guarda l'ora! Dobbiamo andare" disse
"dove? "chiesi
" Laggiù, per prendere il nostro pranzo" indicò un punto oltre il bosco.Ci incamminammo.
Non appena arrivati in una casa, un uomo che avrà avuto sui 25-30 anni ci accolse."Peter! Chi si rivede! " esclamò
" Mario! Come va fratello? " disse fratello in modo amichevole.
"si tira avanti" disse Mario con un marcato accento italiano.
"Chi è cappuccetto rosso?" disse rivolgendosi a me
"Lei è Aria, mia figlia" disse Peter
"Piacere Aria! "
" Piacere" ci stringemmo le mani.
Mario ci portò nella sua cucina, dove era apparecchiato un tavolo.Pranzammo a casa di Mario, passammo la serata parlando del più e del meno, appena rientrati a casa mi butta nel letto, e non mi rialzai fino al giorno seguente.
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She Wolf
WerewolfCome può una ragazza di sedici anni cambiare completamente vita e ritrovarsi al confine tra la vita è la morte? Aria, dovrà scegliere da che parte stare, se rifiutare il lupo che è in lei, o lasciare che esso prenda il sopravvento, superare diversi...