Nulla come vuoi.

Prologue.

Nulla va come vuoi.

Da bambina giocavo con le mie Barbie, le vestivo, le tagliavo i capelli e le facevo innamorare dei propri "Ken".

Non avevo proprio idea che la vita a volte possa essere qualcosa di così straziante, troppo monotona per una persona come me, ed è forse per questo che qualcuno da lassù mi abbia scelta per questa missione.
Entrare nella vita delle persone e lasciarci un vuoto.

Mia madre ad esempio, non sono mai stata la figli perfetta, sempre un po' fuori dalle righe e con la testa per aria, quando morirò però ne sono certa avrà molto da struggersi sul perché mi abbia sempre sottovalutata.

Mio fratello, in famiglia potrebbe sembrare la persona più buona al mondo, ed è per lui che io non uscivo e non andavo alle feste, se andavo diventavo il giocattolino da sfottere.

Il mio migliore amico, utile per confidare i segreti e rivelarli a tutti.

O la mia migliore amica, o meglio ex, dove esistevo solo quando si doveva vedere con il suo ragazzo o quando non aveva nulla da fare.

O anche solo il mio ex ragazzo, sono una bella ragazza me ne rendo conto, ma perché tradirmi allora?

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui quando ho saputo quello che stava per accadere, ho solo ringraziato.

Ma adesso sarò io a non piangere più, sarò la bomba che tra 4 mesi circa esploderà e lascerà un segno per tutti.
Fanculo, ho un cancro alle ossa e tra 100 giorni vi lascerò.