Decima lettera.

18 7 2
                                    

"Ho appena fatto volare il palloncino, liberando il mio messaggio nel cielo.
Subito sono corsa a riscriverti perchè, ora come ora, questo è l'unico modo per sentirti vicina.

I tuoi nonni mi implorano di reagire, di far qualcosa, tu pensa... mio padre che è sempre rimasto in disparte, ora cerca di comprendere il mio dolore, di coinvolgermi, ma il mio pensiero è rivolto a quella bimba che ho perso, la mia piccola Gioia.

Eh giá, seppure per un piccolissimo nomento, paragonato alla vita, tu mi hai fatto provare una gioia unica.
Non ho mai provato niente del genere in tutta la mia vita, nè ho intenzione di rimpiazzare il tuo ricordo, tu sei unica.

Ho litigato con il tuo papà, ha provato ad allontanarmi dalle lettere e dai palloncini, dicendo che avrei solo sofferto.

Non deve allontanarmi dal mio amore, non può farlo, vale la pena starci male.

Sto preparando tutto, poi finalmente potró stringerti di nuovo. "

Thais scese le scale, dopo aver ripercorso piú volte il pianerottolo, indecisa sul da farsi.
Estrasse dalla tasca un palloncino rosa confetto, facendone cadere un altro color celestino chiaro.
Raccolse quest'ultimo da terra, riponendo la sua prima scelta e lo gonfió con la sua ormai inseparabile bomboletta.

Infine, ad esso legò la sua lettera, pronta a dire addio a chiunque, pronta a raggiungere la sua ragione di vita.

Un pugno di pallonciniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora