Terza lettera.

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Sono passati sei mesi. Domani è la vigilia di Natale, Gioia, ho intenzione di sentirti più vicina scrivendoti delle lettere.
Ho iniziato da poco ad uscire, ma solo per venire a trovarti al cimitero, facendomi strada lungo tutte quelle famiglie che hanno perso le persone che amavano. A quest'ora mi immaginavo fra i negozi, in cerca di un vestitino natalizio per la bimba più bella del mondo, non in un posto triste che contiene i ricordi e gli averi più cari di ogni persona.

Saresti stata il mio regalo di Natale.

Io e il tuo papà siamo molto uniti, stiamo cercando di superare la tua mancanza. Non ci riusciamo però.

23 dicembre 1998

Un pugno di pallonciniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora