Capitolo 3•8-6-2016•

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8-6-2016
Caro Diario...
Oggi sono uccisa, sono le ventidue e mi sembra siano le quattro del mattino e non abbiamo chiuso occhio tutta la notte. Stammatina sono andata a fare shopping, non nego che ho avuto una delusione unica, Martina continuava a parlarmi dei suoi problemi ma in realtà io avevo la testa altrove. Di quello che mi ha detto Martina ho capito pochissimo qualcosa su un certo Francesco ma non ho capito bene a cosa fosse collegato. A un certo punto Martina mi fa 《Ma hai capito? È assurdo!》. E io ho solo annuito, secondo me lei lo sapeva che la mia testa era in culonia ma non voleva forse disturbarmi, e continuava a parlarmi lo stesso. Per le undici siamo andate al bar a prenderci un succo fresco, per me il solito succo alla pera e Martina  un succo d'ananas. Sai io e Martina siamo molto abitudinarie se ci piace una cosa allora la prendiamo sempre o quasi sempre insomma. Conosco Gaia da tutta la vita e sapevo bene che di lì a poco, mi avrebbe chiesto qualcosa e come al solito, gli avrei dovuto raccontare tutto e per giunta nei minimi dettagli. Strano ma vero stammatina non mi ha chiesto nulla. Si è limitata a bere il suo succo e a parlare del suo nuovo paio di pantaloncini appena presi e degli abbinamenti possibili. Martina sapeva come rendermi felice, mi ha portato in centro dicendomi che doveva ritirare delle scarpe al negozio e invece in centro aveva appena aperto una nuova libreria e allora Martina mi ci ha portata. Non so perché ma lei credeva che io fossi triste tanto da portarmi in libreria. In realtà io non ero e non sono triste ma ero solo pensierosa e per si più fuori c'erano trentacinque gradi mi sentivo spossata una delle sensazioni più brutte in estate. Dopo pranzo ero indecisa se andare in palestra o meno, ma dato che avevo mangiato poco allora ho deciso di andarci. Fatta una doccia e messo un paio di pantaloncini sportivi della Nike e una maglia bianca, preparato il borsone e presi gli integratori, sono scesa di casa e mi sono diretta in palestra a piedi (cosa che mi rilassava parecchio), sopratutto in estate. Entrata in palestra Megan mi ha lasciato dei volantini per una sorta di gara di beneficenza organizzata dalla palestra. Posato il borsone ho cominciato a fare gli esercizi che mi toccavano nella scheda. Anche oggi Andrea no n c'era e nell'aria si sentiva la sua mancanza. Finiti i miei esercizi ero rimasta in palestra a parlare con Martina e Francesco due miei amici che avevo conosciuto proprio li. Lavata, vestita, pettinata e truccata sono uscita e dato che erano ancora le sei del pomeriggio sono andata a casa e ho letto per un po' e poi niente sono andata al parco con Oscar, Francesca e Lola. Così mi sono rilassata e ho potuto parlare con Francesca.

Solo per tre mesi (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora