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Dal racconto di Jughead Jones

Il mondo attorno a noi era cambiato. Forse per sempre. Riverdale non era più la stessa di prima. Ora era una città dominata dalle tenebre e dai segreti. Credo che molti di noi, forse l'intera città, sperassimo che Jason Blossom non fosse annegato, il 4 luglio.
Speravamo che tornando a scuola, il lunedì mattina, avremmo visto Jason. O che l'avremmo visto su un divanetto con Cheryl, da Pop. Ma questo succedeva prima dell'innegabile e irrevocabile ritrovamento del suo corpo gonfio e saturo d'acqua. Un cadavere con un foro di proiettile sulla fronte e segreti tremendi che potevano essere rivelati solo dalla fredda lama d'acciaio del bisturi dell'autopsia di un patologo forense o dall'eloquente battito di un cuore colpevole.

***

Archie si era reso conto di aver commesso un grave errore la sera prima, al ballo di inizio anno. Così aveva cercato Betty per tutta la mattina, ma lei non si era fatta vedere. La vide per la prima volta dopo il loro litigio all' ora di pranzo, seduta al solito tavolo con Kevin e Veronica. Il fatto che non sembrava nè triste nè sconvolta lo meravigliò. La sua amica sembrava quasi... contenta.
- Betty posso parlarti un momento?
- Certo- Betty si alzò e lo raggiunse all'aperto.
- Ti vedo bene- disse- Io pensavo che...
- Che avrei pianto tutta la notte pensando a te? Riprenditi- la ragazza si mise a ridere. Archie rimase interdetto.
- Beh, non credevo saresti andata avanti così in fretta.
- Bene, adesso non ho nemmeno il diritto di dimenticarti! Allora, visto che sarei al tuo completo servizio, dammi istruzioni sulla prossima mossa da fare, magari tra qualche anno potrai ripensarci!- Archie sbuffò,  poi, sviando l'argomento, disse:
- Mi dispiace di averti lasciata alla festa in quel modo, ti avrei dovuto riportare a casa.
- Nessun problema, la notte si fanno incontri interessanti.- Betty piantò gli occhi in quelli di Archie, che si iniziò ad agitare.
- Che vuol dire che di notte si fanno incontri interessanti, Betty? Di cosa stai parlando?
- Te lo dirò un'altra volta!- Disse lei, alzandosi di colpo.
- Ehi ehi Betty, aspetta! Andiamo, ascoltami!
- No.
- Non ti chiudere, parlami! Sono qui, sarò sempre qui per te! Potrò ripensarci, forse lo sto già facendo!
- Ma io ho smesso di aspettarti, Archie!- Gridò lei.
-Credo di averti persa per sempre, non è vero?- Archie aveva la voce rotta.
- "Non posso darti la risposta che vuoi" mi hai detto. Ed è così che mi sento ora, scusa.
- Betty, io... Io non volevo che andasse così- Ma lei se ne era già andata

***

L'interfono emise un suono stridulo, ci fu silenzio e infine una voce parlò:
- Buongiorno studenti, è il vostro preside che parla. Ho ricevuto molte domande riguardanti l'imminente festa pre-partita. Quindi, vi dico chiaramente che avverrà come da programma.-
Nei corridoi illuminati dalle luci al neon gli studenti che si accalcavano per raggiungere la classe dell'ora successiva e recuperare i libri dagli armadietti si erano zittiti di colpo per ascoltare la comunicazione.
-Ora, passando a una notizia meno lieta... per favore, ascoltate lo sceriffo Keller.-
Si sentì un altro fischio e qualche borbottio. Poi parlò lo sceriffo:
-Molti di voi conoscono già i dettagli, ma il corpo del vostro compagno Jason Blossom è stato ritrovato. Quindi, a partire dal fine settimana il caso della morte di Jason è considerato un omicidio. Le indagini sono ancora in corso. Se sapete qualcosa che possa aiutarci a trovare e arrestare l'assassino di Jason, o qualsiasi cosa che gli sia successa il 4 luglio, vi sollecito a farvi subito avanti. Potete parlare con l'agente Carter Smith - a cui è affidato il caso- o con il preside Weatherbee. Una morte del genere colpisce tutti. Non deludiamo Jason.-
Archie, che stava correndo per arrivare in tempo all'allenamento di football, si fermò di colpo. Sarebbe andato dal preside, aveva qualcosa da confessare.

RIVERDALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora