Quando l'unico, sparuto barlume
d' ingiustificato ottimismo,
mi viene a far visita
-povero sciocco!-
subito
lo
pungono
le invisibili
e indolori zanzare
che col pungiglione, ronzando
infette da germi d' immobilità,
trafiggono carne e midollo.
Ora m'affanno inerte,
vacuo scultore
di statue
non
d'oro, né
argento, o bronzo,
né bianco e freddo marmo,
ma statue di nulla, soltanto
Aria e paludi di sordidi vuoti
senza nè forma nè aspetto;
e ricerco succose
voglie infruttuose
di fame,
di
calore
e di comete.
Mi gratto con passione
staccando le croste d'ignavia
ma mi aspetta un sentiero di dolore.
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Idilliaca malinconia
PoetryPiccolo taccuino di poesie malinconiche. Uno dei tanti taccuini nel grande mare di una piattaforma libera. Però anch'io, forse, ho qualcosa da raccontare.