Io non conto.
Arrivo fino ad uno, poi mi fermo;
Dispari, numero primo, incognita,
asintoto d' un ramo d'iperbole.
Iperbole, metafora, ossimoro,
insensata vaghezza e presunzione
d'essere e d'apparire più acuta.
Ottusa, messa all'angolo, segmento.
Schiacciata dalla mole indefinita
di legami atomici, di reazioni
Che mi ossidano mente e cellule,
Di Ossigeno e abbracci intergalattici
Perduti a miliardi di anni luce.
Buio, gli occhi non vedono ma il cuore
duole. Chissà cosa sono nel mondo
forse conto, ma sono perimetro.
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Idilliaca malinconia
PoésiePiccolo taccuino di poesie malinconiche. Uno dei tanti taccuini nel grande mare di una piattaforma libera. Però anch'io, forse, ho qualcosa da raccontare.