Scirocco impetuoso,
Sbuffo eloquente
D'un cinico languire,
volgi altrove
I nostri lamenti
Per cose smarrite
E inesistenti cure,
E porta via con te
L'umido torpore
Da questa pacifica
crosta d'acqua dolce.
Mentre schiaccio
Con i calli
La sabbia ancora calda,
Accompagno con gli occhi
Quelle flebili onde
A schiantarsi impunemente
Contro le ormai
briciole
di antiche montagne.
Cigni ed anatre
Riempiono i vuoti
Del sole infossato
Con flebili starnazzi
E svolazzi confusi.
Ma tu, Scirocco,
prepotente e tenace,
dammi una mano,
non appiccicarmi addosso
come ventose impertinenti
sputi di colpe e fiumi di strazi.
Sul mio petto preme
L'urgenza di un contatto,
Sulla mia mente
L'incontro di un sentiero
Che porti a qualcosa,
Qualunque cosa mi salvi
Dalla fastidiosa quiete
E mi distolga dal pensiero
Di poeti ormai sepolti.
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Idilliaca malinconia
PoesíaPiccolo taccuino di poesie malinconiche. Uno dei tanti taccuini nel grande mare di una piattaforma libera. Però anch'io, forse, ho qualcosa da raccontare.