Di stelle, galassie e pianeti ~ a Star Wars fanfiction

Obi-Wan Kenobi

È più tranquillo di suo padre.
Sì, il piccolo Luke è decisamente più tranquillo di quanto Anakin lo sia mai stato.
I due Soli Gemelli di Tatooine stanno tramontando, ed è uno spettacolo meraviglioso.
Obi-Wan Kenobi guarda il neonato che stringe tra le braccia e che tra poco porterà alla sua famiglia.
Il piccolo dorme sereno e niente sembra disturbarlo, neanche i suoni del deserto.
Ha pochi capelli biondi come la sabbia che li circonda e gli occhi azzurri chiari.
Gli stessi occhi di Anakin.
Per quanto Obi-Wan si sforzi di non crederci, quel visino di neonato, quei lineamenti, gli ricordano troppo Anakin.
Ma Anakin era irrequieto e movimentato, Luke invece sembra calmo e pacato.
A differenza di sua sorella che fa sentire la sua vivacità a chiunque le sua accanto.
Chissà se si sentiranno l'un l'altra, se proveranno le stesse emozioni, dopotutto sono gemelli e il legame di due gemelli va oltre la Forza.
Luke. Che ironia, vuol dire luce, proprio quella che più di tutte sembra mancare in questo periodo.
Questo bambino è l'ultima luce rimasta, l'ultimo che un giorno potrà restaurare i Jedi.
Magari, forse, chissà....
E davanti ai due Soli Gemelli Obi-Wan promette ancora così come ha promesso a Yoda.
Proteggerà il piccolo Luke, sarà il suo silenzioso custode.
È l'unica cosa che può fare per il futuro.
È l'ultima cosa che può fare per Anakin e Padmè.
Glielo devo, dopotutto.
E Luke dorme sereno e tranquillo, sembra già avere la pazienza di un Jedi.
Dormi bambino, nostra ultima speranza.