Han

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Il Millenium Falcon non è mai stata una nave rumorosa, non di notte almeno.
Han si gira nel letto e si trova davanti il viso di Leia addormentata.
È bella come una stella. No, è la sua stella, quella che lo illumina e che più intensamente brilla nello spazio.
Con la mano le tocca il ventre ma lei lo scaccia e si gira.
È strana in questi giorni: non vuole essere toccata, chissà che cos'ha.
Lui sbuffa e si limita ad accarezzarle la folta chioma castana.
"Andiamo principessa". Le sussurra all'orecchio. "Qualcosa possiamo pur fare...".
"Non adesso Han". Risponde.
Sembra seccata, infastidita.
Ma che cos'hai?! E sì che non sei nel tuo periodo da quanto ho capito!
Il contrabbandiere sbuffa ancora e si alza dal letto: un giro per il Falcon non fa mai male a nessuno, anche di notte.
Pur da lontano Han sente Chiube russare nella sala di pilotaggio, beh, si sa che i Wookie non sono il massimo del silenzio.
Un rumore interrompe il silenzio.
Han si gira: viene dalla stanza di Luke.
Si avvicina e bussa.
"Luke tutto bene?".
"Sì, sì benissimo Han!".
Il tono della voce non è dei più convincenti, quindi ritenta.
"Posso entrare?".
"Ehm...".
Silenzio. È meglio entrare
Han entra e ciò che vede lo stupisce:
Luke che maneggia un cacciavite nel polso e si massaggia la mano.
Ma la mano è robotica, e dal polso escono scintille.
"Ma.... Cosa cavolo hai alla mano?!".
"Darth Fener me l'ha tagliata sulla Città delle Nuvole, mi è stata messa quando tu eri nella carbonite".
Han annuisce a bocca aperta: sa bene che Darth Fener è il padre di Luke e Leia, glielo avevano detto dopo Endor, ma non sapeva che a Luke mancasse una mano.
"Ti fa male?".
"Più o meno: mi sono svegliato con questa sensazione alla mano e ho visto che emetteva scintille, la protesi dovrebbe essere riparata. Però posso dirti che non è così lieve il male...".
Si massaggia la mano robotica.
"Cosa sta succedendo qui?". La voce di Leia si unisce alle altre due.
È bellissima. Sì, anche da appena svegliata Han la vede bellissima, con i capelli che le cadono scompigliati sulla schiena e gli occhi brillanti.
Vede subito lo stato della mano del fratello. "Luke!".
Gli si avvicina. "Non ti preoccupare: domani faremo riparare la protesi. Aspetta però...".
Esce dalla stanza e si sente un gran muoversi e aprire di scatole.
Torna poco dopo con in mano una pezza.
La avvolge intorno al polso del fratello.
"Grazie Leia".
"Di niente".
Si sorridono, e ad Han pare fin troppo misterioso quel sorriso.
Si stanno dicendo qualcosa... Ma non attraverso la Forza.
Ha già sentito parlare di legami telepatici fra gemelli: che sia questo uno di quelli?
Alla fine Leia gli si avvicina, e gli prende la mano.
"Si può sapere cosa state architettando voi due?". Domanda il contrabbandiere con un pizzico di sarcasmo.
La principessa si gira un attimo verso Luke come per avere la conferma di qualcosa.
Lui annuisce e Leia si rigira verso Han.
"Ti devo dire una cosa". Gli sussurra all'orecchio.
"Dilla allora".
Luke sembra trattenere un sorriso. "Io però mi allontano!".
Non si allontana proprio, si nasconde dietro la porta a guardarli sempre sorridendo.
Lui ritorna alla moglie.
"Andiamo dilla".
Leia sembra esitare un secondo, poi annuncia.
"Sono incinta".
Han teme di non aver capito.
"Tu sei...".
"Incinta". Conclude la frase.
Dentro di sé il contrabbandiere si sente esplodere di felicità: ora capisce perché Leia si comportava così.
Luke da dietro la porta fa il suo sorriso più smagliante.
Leia gli dà un bacio sulla guancia e Han si gira verso il Jedi.
"Tu lo sapevi?".
"Certo! Ma era un segreto tra fratelli! E i segreti tra fratelli non si rivelano mai!". Fa l'occhiolino Leia che gli risponde ed entrambi ridono.
Strana roba i segreti tra fratelli...
Nonostante tutto, Han non si è mai sentito così felice in vita sua.

Di stelle, galassie e pianeti ~ a Star Wars fanfiction Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora