15:30 chiamata persa da Sabry
16:00 chiamata persa da Sabry
16:10 chiamata persa da Sabry
16:15 chiamata persa da sabry
16:30...-Pronto sabry...-
-Avril dopo in piscina andiamo giù già ho parlato con le ragazze...-
-Sabry sei uscita di testa o cosa? Ma se arrivo tardi ? Che figura faccio?! No dai facciamo più in là, ti prego!-
-Avril tu fai presto, e no è deciso scendiamo oggi!
-Ti odio!Aspettami se faccio tardi scendiamo insieme!-
-si si! Avril tranquilla !A dopo!-
-Ciao, a dopo!-
Quel giorno ebbi 4 chiamate perse da sabry la 5 volta risposi...quella fu la nostra conversazione al telefono ...sapevo che avrei fatto tardi in piscina e sapevo anche che avrei fatto una figura di merda come mio solito fare quando sono nervosa...e dopo quella chiamata,Cristo se ero nervosa!
Erano le 17:30 ed io ero ancora a casa ad aspettare mia madre che si alzasse dal letto...
Nonostante le mettessi fretta ,lei non si muoveva.
Alle 17:35 scendemmo di casa e con il traffico alle 17:45 (quando io dovevo entrare in acqua) arrivai fori la piscina ...Sabrina mi aveva appesa...
Entro nella prima sala che porta agli spogliatoi un po' disorientata,una delle titolari della piscina mi chiede :"Sei Avril?...Sabrina ti aspetta giù!" E fa un sorriso...
Scendo le scale e per la solita imbranata che sono mi stavo perdendo perdendo... ora vi starete chiedendo:com'è possibile perdersi in un centro sportivo?...beh io lo feci...stavo per entrare nello spogliatoio dei ragazzi!Che figura di merda !
Prima di aprire la porta, fortunatamente ,ebbi una gioia e non so da cosa capii che quello era lo spogliatoio del sesso opposto al mio...
Ricordo arrivai di fronte la porta dello spoiatoglio delle ragazze, analizzai la porta bianca...mi feci un segno della croce, presi coraggio, ispirai profondamente, misi semplicemente la mano sulla maniglia aspettai 5 minuti...l'ansia sembrava mi stesse divorando...chiusi gli occhi ed entrai!"Ciao ragazze...ehm..non so perché mi hanno mandato giù ...hanno detto che ..."
La mia migliore amica non mi fece finire la frase che dice:"Era ora!...ci avevamo perso le speranze ..."
Faccio un sorriso imbarazzato e lei mi viene ad abbracciare...i suoi abbracci sono fantastici, mi fanno stare bene!
Salutai tutte in modo generale posai la borsa arancione che ho da quando avevo 4 anni o meglio da quando ho iniziato nuoto...misi la cuffia, gli occhialini e con le ragazze e saliamo...
Il trampolino era davanti a me, decisi di salirci sopra, guardai l'acqua, ancora una volta sembrava mi stesse chiamando o meglio...sembrava mi stesse implorando di tuffarmi...
Feci un respiro profondo...piegai leggermente le gambe e il corpo in avanti ,tesi le braccia diritte dinanzi a me, con i piedi mi diedi una forte spinta e mi tuffai in acqua facendo uno dei miei tuffi migliori....iniziai a nuotare, niente era in grado di fermarmi in quel momento, avevo semplicemente voglia di essere me stessa e di nuotare al meglio per scaricare tutto il nervosismo che mi provocò l'incontro con Alexandra...
A fine allenamento ero stanca,ovvio, ma la voglia di nuotare era più forte della stanchezza...ma dovevo uscire dall'acqua ...mi diressi nello spogliatoio con le ragazze...ero a disagio.
Mi sentivo a disagio perché diciamo che ero la "new entry " del "gruppo" che si era formato già da n bel po' di anni e mi sentivo in più...
Ricordo di quel giorno che mi presentai poi niente, avrò fatto una qualche figuraccia che ho preferito dimenticare!
-
Tornai a casa con un sorriso che credi mi hanno strappato le ragazze dello spogliatoio, racconto tutto a ai miei genitori che come al solito non mi ascoltarono,quel sorriso si tramutò in una smorfia di dispiacere..."perché non mi ascolta mai nessuno?" Pensai con aria arrabbiata...
"Non credo di essere un così grande sbaglio tanto da non essere ascoltata?"...pensai ancora andai in camera mia, eravamo solo io, la musica che mi rimbombava nelle oracchie e i miei pensieri!
Sentii una voce che mi disse :"...povera illusa!..." ma credetemi questa frase non l'aveva pronunciata nessuno, in camera non c'era nessuno e papà non stava urlando, mia sorella era in salotto a guardare la televisione con mio fratello, restava il fatto che non capii chi aveva parlato...
Ancora una volta...:"Davvero pensi di non essere uno sbaglio ? Lo ripeto , sei un ILLUSA!"...quella voce che avevo sentito dieci minuti prima aveva parlato ancora...avevo paura!
"Ch-chi s-se-sei?" Dissi balbettando e con la paura che mi stava divorando...
Iniziai a piangere pensando a ciò che la voce mi aveva detto..._
Ciao raga ,
Scusate se ci ho messo così tanto ad aggiornare ma è stato un periodo impegnativo ....comunque spero vi piaccia , se così lasciate un like premendo sulla stellina che non costa niente...
A presto
-Anto Alty
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Ossessione?!
Short StoryNella storia si parla di amicizia dei problemi che Avril ha con i suoi genitori con la scuola e del nuoto che sarà l'unica cosa che la farà star bene per non pensare alla sua più grande OSSESSIONE...