•Sunflowers At Sunset• ||creepypastas||

6 ||Some of them want to abuse you||

Aurora's pov
Era già tardi circa l' 1:00 am e Jane e Nina mi accompagnarono nella mia stanza che, Porco dio la casualità vuole che devo condividere la stanza con offender !  Che vita di merda ! Come se non andasse male anche prima. Jane mi diede un suo pigiama e uno spazzolino nuovo e andai in bagno.
Nina mi porse delle grosse asciugamano e mi disse che potevo fare un bagno . Le diedi ascolto .cominciai a spogliarmi mentre la vasca si riempiva quando fui completamente svestita entrai . Ecco .. è proprio in quel momento che mi resi conto di non aver chiuso la porta a chiave “si sono un emerita deficiente cronica!”
Sentii la porta della camera da letto aprirsi e dopo qualche minuto anche quella del bagno, e mi ritrovai quel bel imbusto sul ciglio della porta che mi stava squadrando da capo a piedi dato che ero completamente nuda e l'acqua della vasca mi arrivava sotto il seno . Sentii le mie guance andare a fuoco e il mio corpo irrigidirsi. Stavo morendo di vergogna ! Con le mani cercavo di coprirmi il seno e per la prima volta in tutta la mia vita volevo avercele piccole ma purtroppo sono troppe per essere coperte da delle mani . Offender fece un grosso sorriso malizioso , per poi dire
-“Non hai ancora risposto alla domanda… perché hai rifiutato le rose ? Nessuno ha il coraggio di affrontarmi lo sai, vero ragazzina ?!”
Dopo ciò non ebbi neanche il tempo di rispondergli che mi aveva già afferrata con i suoi tentacoli. In quel preciso momento sapevo che sarebbe stato inutile urlare, siamo all’ ultimo piano e c’e solo la nostra camera poi altre stanze vuote e ancora da arredare . Mi alzò dalla vasca e mi portò sul letto, anzi mi bloccò sul letto io ero ancora coperta da piccole gocce d’acqua che scendevano sulla mia pelle. il mio torace si allargava sempre di più grazie il mio respiro affannoso, poi la sua voce ruppe quel silenzio frastornante
-“Sai domani cosa ti aspetta vero ? Disse con voce profonda e sensuale.
-“ al 90% morirai Aurora , Quindi, dato che non potrò averti mai più sarai Mia per questa notte , ti va bene?
Ecco! Beh io non sono vergine ma sarebbe stata la mia 2 volta con un uomo che non mi ama ma sopratutto che io non amo .
-“Smettila! “ l’unica parola che riuscì ad uscire dalla mia bocca in quel istante . Mi fece stare zitta solo mettendo l’indice vicino alle mie labbra.  Non so cosa mi successe ma non riuscivo più a muovere un muscolo. Riuscivo solo a muovere gli occhi e a sentire ciò che c'era attorno a me . Cercavo di mantenere la calma e speravo di non sentire troppo dolore . Sentii la zip dei suoi pantaloni abbassarsi e le sue mani sulle mie gambe che sembravano serrate, ma facendo un Po di forza riuscì ad aprirle . Entrò in me senza aspettare un secondo , ed io che è ero sotto di lui che non riuscivo ne a muovermi ne ad urlare , subivo tutto , riuscivo solo ad ansimare dal dolore. Fu tutto molto rapido , la classica sveltina . Le sue unghie mi graffiarono le gambe la pancia e perfino il petto fino a farmi uscire gocce di sangue che insieme al mio sudore si mescolarono in gocce viola . Offender cominciò a bere quelle gocce e mi lasciò anche vari succhiotti.
Mi sentivo peggio di prima , una donna incapace di difendere se stessa dal mondo. Offender si sdraió al mio fianco . La mia mente diceva di alzarmi da quel letto e andare via ma il mio corpo non voleva collaborare. Mi sentivo distrutta nell’ animo . Il corpo è una cosa secondaria . Quella notte rimasi per circa 6 ore a guardare il soffitto illuminato dalla luce della luna .

“Potevo mai essere così inutile?”
Trovai la forza di alzarmi e prendere dalla tasca del jeans la mia fidata lametta...
Si .. quanto sangue che scorre

Ma non è il giorno in cui morirò . Sentii bussare alla porta , che si apri. Offender disse -"non è il tuo giorno." Prese la lametta e la lasciò nel cestino mi diede alcune bende, poi aggiunse
-"Ti serve solo uccidere . Ma non te stessa . Passa la prova e sarai una di noi."
"Quale prova ?"

~Continua~