Butterflies

naufragio

Non troverai farfalle nel mare...

Ora che le ciglia del mare si sono socchiuse,
le aspre stelle non si specchiano più nella sua gruma scura.
È come un canto stanotte che soffoca  l'aria 
e che dice di parole che sa solo il vento.
Richiamano ricordi appesi ad alte alberature,
mentre le vele gonfie trasudano il gelo di questa mia anima.
Ascolto il respiro delle sartie!
Stringono forte e non mollano quei nodi sapienti,
come legami indistruttibili di amori eterni.
Mentre fatico a trovare la rotta
finisco conficcato come un chiodo
nel fasciame cosparso di pece.
È una fragile nave avvolta dai flutti.
Mani d'acqua mi sferzano e lacerano.
Artigli di vento mi tirano e spingono.
La luna è solo un tormento,
un ritaglio di luce che fatica a trattenere il cielo.
Faccio appena in tempo...
faccio appena in tempo a pensare a te.
Fredda acqua e sabbia
fin giù per la gola.
Questa riva non è che un muto approdo.
Ora vengo a cercarti...
ora vengo da te.