Capitolo 6

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Quello stesso giorno erano ritornate la signora Hudson e Rosie.. Quindi era vero, John non era scappato.. Ma quella donna aveva progettato tutto per farlo cadere nella totale depressione e soprattutto nelle sue mani (nel vero senso della parola).

"Signora Hudson... Rosie... menomale che siete tornate!" Esclamò il consulente realmente felice, ma solo a metà.

La padrona di casa, preoccupata dell'improvviso incupimento del suo viso subito dopo un sorriso, domandò: "Da felice a triste, Sherlock, cosa hai combinato? Dove è finito John?"

"Vorrei davvero darle buone notizie, Mrs. Hudson.. Ma John è scomparso.." Una lacrima, al pensiero, gli solcò il volto.
Poi ripensò ad Irene e rientrò a casa dopo un furtivo bacio sulla fronte di Rosie.

Controllò più e più volte da dove venissero quei pelucchi ma non aveva mai la risposta, stava per arrendersi quando finalmente comparve sullo schermo del computer il luogo in cui era probabile che si trovasse John.. Canterbury.

"È lì, è lì.. Taxi!" Sherlock si era messo a correre per le scale così da raggiungere il primo taxi passante.
"Dove deve andare?" Chiese il tassista
"Canterbury" rispose il Consulting Detective
"Subito, signore"

Una volta arrivato lì, il moro si mise a cercare John ovunque.. dopo circa due ore lo trovò in una delle fabbriche tessili abbandonate del paese.

"John!" Si mise a urlare il suo nome fino a trovarlo.. era in pessimo stato, era smagrito, con profonde occhiaie, legato mani e piedi ed era lì da almeno due settimane..

"John, ti prego.. rispondi.."
Lo schiaffeggiò cosicché si svegliasse

"Sher..lock.. I.. Irene"John si era svegliato, ma era troppo debole, perciò svenne.

Sherlock subito lo liberò "Avanti, John, svegliati!" Aspettò un taxi con il suo coinquilino accasciato sulla sua spalla.

Si accorse poi che il biondo aveva delle tracce di rossetto rosso sul collo, come quello della vittima, Audrey; dopo averla vista chiamò Lestrade.

"Lestrade! Fai fare subito un esame sul rossetto diverso ritrovato sul corpo della vittima"
Ordinò l'investigatore al telefono

"Sherlock.. Sherlock, cosa stai dicendo?" Sbuffò l'amico

"Fallo e basta!"

"Ok" rispose esitante Lestrade

*

"Fatto il test del DNA, abbiamo scoperto di chi è" spiegò il poliziotto

"Irene.." disse sottovoce il più alto

"Cosa?" Domandò Lestrade, non attento al farfugliare del moro

"Irene.. È stata Irene Adler a uccidere quella donna e a rapire John" quasi imprecò Sherlock.

"Sherlock, torna a casa e prenditi cura di lui, ci pensiamo noi adesso" affermò Lestrade con tono dolce, vedeva bene quanto l'uomo vicino a lui soffrisse per il coinquilino, non si vedevano da giorni, quindi poteva capirlo.

Red Beard (Johnlock)❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora