20. End?

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La notte passò velocemente...forse troppo, non ero pronta ad affrontare tutto questo, fortunatamente c'era lui, Giovanni, che cercava di darmi conforto nonostante pensasse che ciò che stavo facendo era sbagliato

Mi presentai al commissariato e raccontai la mia versione dei fatti, anche Giovanni venne interrogato e anche lui raccontò ciò che avevamo deciso qualche settimana prima... Adesso dovevamo aspettare

Finito ciò eravamo andati in un posto non molto lontano per pranzare... E lì successe qualcosa di [epiko finito male, no okay sorry] impensabile... Nello stesso posto, ad un tavolo non molto lontano, c'erano Andrea e il resto della crew, inizialmente chiesi a Giovanni di andare a mangiare da qualche altra parte, ma lui mi convinse a rimanere e semplicemente ignorarli... Quella fu l'ultima volta in cui li vidi...

***

"Dobbiamo assolutamente tornarci!" Mi disse Giovanni con un sorriso a 36 denti, dopo pranzo non sapevamo che fare del resto della giornata così decidemmo di andare al Luna Park
"Chiaro!" Risposi io, adesso stavamo per salire in macchina
"Stasera resti di nuovo da me?"
"...non so, forse è meglio che chiarisca con mia madre" dissi sedendomi al posto del passeggero
"Va bene" rispose lui con tono comprensivo, durante tutto il viaggio continuammo a scherzare e a ridere

"Bene allora, ci vediamo domani?" Eravamo arrivati, e stavo per cambiare idea... Non avevo voglia di allontanarmi da lui
"Certo..." Risposi sempre sorridendo
"Allora buonanotte" disse avvicinandosi lentamente e lasciandomi un tenero bacio sulle labbra
"Buonanotte" e detto ciò scesi dalla macchina... Quella fu l'ultima volta che lo vidi...

Bussai alla porta. Suonai al campanello. Ma non rispondeva nessuno, eppure le luci erano accese, provai a chiamare mia madre ma c'era la segreteria, provai con mia sorella, quella ragazza vive col telefono in mano, ma niente, nessuna risposta... Non sapendo più che fare chiamai il telefono di casa... Ma niente!

Cercai di vedere qualcosa dalla finestra ma le tende bloccavano la visuale, così feci il giro della casa fino a quando non sentii una voce chiamarmi

"Dolcezza"- mi girai di scatto, ma non vidi nessuno -"non c'è bisogno che ti agiti tanto, sono da questo lato" detto ciò mi girai nuovamente e vidi un ragazzo, con un cappuccio sulla testa, appoggiato ad un cassonetto

"C-Cosa vuoi da me?" Chiesi spaventata

Lui sorrise... Oh no, qui si mette male

Continuai a battere le mani sulla porta, sperando che qualcuno si accorgesse di me

"Non c'è bisogno che fai tutto questo baccano, non ti risponderanno... Non sono in casa"

"Sì che ci sono... Le luci sono accese"- poco dopo mi resi conto di quanto fossi stupida -"perchè tu sai che non ci sono?" Ora dire che ero spaventata era dire poco

Lui sorrise di nuovo, così non aiuti caro

"Abbiamo una questione in sospeso... Io e te"

"Ma... Io non ti ho mai visto, di cosa parli?"

"In effetti non proprio con te... Ma con il tuo caro papino, pensava che allontanarti da Verona servisse a qualcosa"- e iniziò ad avvicinarsi -"e adesso, dammi la chiave, inutile ragazzina"

"Di cosa stai parlando!? Io non ho niente! Fino a ieri non sapevo neanche che mio padre fosse ancora vivo"

"Tutte menzogne, dammi questa fottutissima chiave" urlò dandomi uno schiaffo

Io indietreggiai

"Ti prego lasciami in pace, non ho niente, lo giuro"

"Allora mi costringi a controllare, se volevi essere toccata bastava dirlo, puttana"

Indietreggiai ancora

"Ti ho già detto che non ho niente! Mio padre non mi ha dato niente, siamo solo andati ad un bar dopo esserci incontrati casualmente per strada"

"e allora perchè tu eri lì, proprio quel giorno, se abiti a Trento? Coincidenze?"

"Ero a Verona perchè stavo scappando... E poi per me era un giorno qualsiasi"

"Scappando da cosa?"- io non gli risposi -" ho detto, scappando da cosa!" Replicò lui urlando e dandomi un altro schiaffo

"Da alcuni miei amici... Io e un ragazzo abbiamo fatto una cosa brutta, e ora loro vogliono denunciarci"

Lui cambiò espressione, sembrava quasi... Felice?

"Tu sei quella bambina indagata per l'omicidio del ragazzo di Roma, ora ti riconosco... Mettiamola così, tu mi dai la chiave e io ti evito la galera"

"Io rivoglio la mia famiglia! E ti ho già detto che non ho questa maledettissima chiave" urlai ormai con le lacrime agli occhi

Lui sbuffò "ti faccio riavere anche tua madre e tua sorella... Ma ora dimmi dove la nasconde"

"Io non so niente! Non sapevo neanche che mio padre fosse ancora vivo... Lasciami in pace ti prego"

"Dii ciao alla tua famiglia allora" e voltò le spalle per andarsene

Ma mia madre e Arianna?

"Aspetta, se vuoi ho il numero di mio padre, gli mando un messaggio gli chiedo tutto, ma lascia andare la mia famiglia"

Lui scoppiò a ridere

"Troppo tardi zuccherino, sia tuo padre, che tua madre,che quella fastidiosissima bambina sono passati all'altro mondo... Ma tranquilla,pagherai anche te"

E detto ciò se ne andò definitivamente

Tutta la mia famiglia...non c'era più, ero sola...loro se ne sono andati per colpa mia, se io non me ne fossi andata non sarebbero mai risaliti a noi, loro starebbero ancora qui...

Za za zammm dovevo farlo,e capirete il perchè... Cosa ne pensate?

Questo era il penultimo capitolo... Mmm...

Scusate se ho aggiornato tardi

Our secret ~ InoobChannel [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora