1. Mess

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"Arianna sbrigati! O faremo tardi"
"Magari..." Sussurrai io
Mia madre si girò verso di me e mi fulminò con lo sguardo
"Ti muovi o no!" Continuava lei, odio quando urla, che bisogno c'è di farlo? Sta nella stanza accanto se non se ne fosse accorta!

"Eccomi, possiamo andare"
"Posso sapere cosa stavi facendo? Sei stata venti minuti rinchiusa in bagno e ci sei entrata che eri praticamente pronta!" Continuò mia madre, che odio quando vuole sapere tutto... Sarà sicuramente entrata per ricamare un cappello, che non lo sai, i bagni sono fatti apposta!
"Niente stavo sol-"
"Non mi interessa, sbrighiamoci che è tardi e rischiamo di perdere il treno" la interruppe lei... Ma cosa chiedi a fare se poi quando lei inizia a risponderti le dici che non ti interessa? Che nervoso

"Alice vuoi muoverti, ti sto aspettando da venti minuti"
"Ma cosa venti minuti che è colpa sua"- dissi indicando mia sorella -"sto arrivando calmati"
"Non possiamo perdere il treno, perchè una volta arrivati a Milano dobbiamo prendere la coincidenza, e una volta a Trento io ho un importante riunio-"
"Va bene non mi interessa andiamo, stai solo perdendo tempo..." Sbuffai io interrompendola
"Vedi di cambiare atteggiamento" e detto questo spinse il piede sull' acceleratore e partimmo... Noi tre... Verso la stazione di Termini... Pronte a prendere un treno che mi avrebbe portato all'inferno...

(...)
"Ali! Svegliati siamo arrivate"
Lentamente aprii gli occhi, cercai di abituarmi alla luce il prima possibile ma era veramente troppo forte
"Alice sbrigati dobbiamo scendere non abbiamo tempo da perdere"
"Mamma calmati, mi stai facendo salire il nervoso, se hai così tanta fretta scendi e vai, mandami un messaggio con l'indirizzo e io prenderò un taxi, ho 23 anni credo di essere in grado" risposi stufa, subito lei mi riservò un occhiattaccia, ma senza dire niente prese mia sorella per il polso e la portò fuori dal vagone con lei... Bene direi, sono arrivata da meno di 10 minuti e già è un disastro

Lentamente raccattai le mie cose e scesi, uscii dalla stazione e presi il telefono per vedere se mi aveva inviato l'indirizzo, ma come mi aspettavo, non avevo nessun messaggio da parte sua... Perfetto

Iniziai a girare per la città completamente a caso, rispetto a Roma, era veramente piccola, orientarmi era abbastanza facile, pian piano ero riuscita a tranquillizzarmi fino a quando non lo vidi. Era lui. Nonostante si fosse fatto crescere la barba aveva gli stessi occhi, gli stessi capelli, lo stesso sguardo perso di 3 anni prima. Ero nel caos più totale, avrei dovuto dirgli di essere io? Oppure dovevo rimanere indifferente? Dovevo dirgli di essermi trasferita? Ci avevo provato, ma non avevo più il suo numero e non sapevo come scrivergli...

Alla fine, decisi di agire d'istinto, mi avvicinai a lui, non era da solo, stava insieme a due ragazzi, uno molto alto e grosso e l'altro più minuto, con i capelli biondi e gli occhiali blu, e chiesi

"scusate, sapete dirmi dove posso trovare un bar"
A quella frase lui si girò di scatto e mi guardò fisso negli occhi, mi aveva riconosciuta
"Ma sei cieca per caso? È qui davanti!" Disse uno dei due
"Se vuoi ti presto gli occhiali" mi derise l'altro, ma io non risposi, ero troppo impegnata a rivivere tutto il dolore soppresso negli ultimi 3 anni... Non avevo idea di come potesse reagire, sarebbe stato contento? Oppure mi avrebbe urlato di andarmene?
"Pel di carota ci sei? Vuoi anche una visita per l'udito?"
"Taci. E non prendermi in giro per il colore dei miei capelli" risposi fredda spostando il mio sguardo su di lui
"Brh che gelo... La prossima volta prova a essere meno fredda"- continuò a deridermi il biondo -"se vuoi ti offro un caffè per scaldarti" continuò con uno strano tono di voce, diverso da prima, io semplicemente lo ignorai e tornai a guardare Giovanni, che per tutto questo tempo era stato in silenzio

"Vattene" sussurrò, forse stava parlando più a se stesso che a me
"Non posso" risposi semplicemente, mi girai e corsi via, forse è stata una cosa da stupidi ma non mi interessa, io farò sempre parte della sua vita proprio come lui della mia, se crolla uno, crolla anche l'altro, dobbiamo mantenere l'equilibrio o tutto cadrà in rovina...

Heila gente
Ho pubblicato anche il primo capitolo perchè... Boh mi annoiavo
Per ora che ne pensate della storia? Spero vi piaccia
Vi ricordo di lasciare una stellina se volete un nuovo capitolo e di commentare (anche per correggere errori grammaticali che potrei aver fatto)
Ciriciao gente☺️

Our secret ~ InoobChannel [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora