•Amiche?•

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Lexa's pov

Ingoiai la mia bile, mentre cercavo la risposta giusta da dare. Non potevo dirle la verità, anche se volevo, non potevo assolutamente. Matthew non me l'avrebbe mai perdonato, e per quanto poco mi importasse se lui mi iniziasse ad odiare, non potevo prendermi il lusso di aggiungere qualcuno alla lista delle persone che provano odio nei miei confronti.

-Questo credo sia giusto che ne parliamo insieme agli altri, ognuno di noi è stato spinto da una motivazione.- risposi bevendo il mio caffè e sentendo i muscoli del collo rilassarsi e il mio cuore tornare a battere in modo giusto. Abigail annuì, anche se poco convinta, continuando a sorseggiare la sua cioccolata calda.

-E tu? Cosa ti ha spinta a venire?- domandò iniziando a fissarmi negli occhi, costringendomi a non mentire. Mi morsi il labbro inferiore, pensando a una risposta decente da rifilarle. Abbassai lo sguardo sulle mie unghie, le quali picchiettavano con insistenza sul tavolo del bar.

-Dovevo sistemare le cose con te.- risposi con tutta la convinzione che possedessi in corpo. Abigail non sembrò crederci molto, ma non fece altre domande sulla questione e gliene fui grata.

-Vado un attimo in bagno.- mi comunicò per poi alzarsi e dirigersi verso di esso. Approfittai per prendere il cellulare e fare una chiamata veloce.
Uno, due, tre squilli, poi ripose.

-Lexa?-
-Sì, abbiamo un problema.-
-Di che parli?-
-Inizia ad avere dei dubbi.-
-E tu mentile, l'abbia fatto anche due anni fa, cosa c'è di diverso adesso?-
-E se scoprisse tutto?-
-Non lo farà...-
-Perché sei così sicuro?-
-Perché la conosco, cercherà di capirci qualcosa, ma poi si fiderà di noi, di nuovo.-
-Okay... Ora devo andare, ciao.-

Attaccai rapidamente quando vidi la mora tornare al tavolo. Continuammo a parlare su ciò che era accaduto in questi due anni, ed a volte mi sembrò di esser tornata a qualche anno prima, in cui eravamo ancora amiche.

-E tu? Ancora con Cameron?- domandò finendo la cioccolata. Io annuii velocemente, era vero, eravamo ancora una coppia nonostante tutte le divergenze e tutti i casini, ancora stavamo insieme. Quando Abigail se ne andò, ci staccammo parecchio, ma un giorno, non ricordo neanche perché, ci riavvicinammo di nuovo, e da lì non ci staccammo più.

-E tu? Mi sembra di aver sentito che stai con Justin.- domandai iniziando ad incuriosirmi della questione. Lei annuì abbassando lo sguardo, tasto dolente? Mi morsi il labbro indecisa sul da farsi.

-Ti vedo titubante, successo qualcosa tra voi due?- insistetti sapendo che prima o poi avrebbe ceduto. Conoscevo Abigail, eravamo pur sempre state amiche, sapevo che non riusciva a trattenersi certe cose, bisognava solamente toccare i tasti giusti e si sarebbe aperta.

-È complicato...- rispose giocherellando con i suoi anelli. Presi le sue mani, portando il suo sguardo nei miei occhi. Non stavo fingendo, ci tenevo seriamente a lei, è stata una vera amica sin da subito. Nonostante ciò certe cose dovevano rimanerle oscure.

-Puoi confidarti con me, anche se ultimamente non scorre buon sangue tra noi... Cosa accade tra te e Justin?- domandai sorridendole dolcemente, e come detto iniziò a parlare. Sembrava, anzi, era un libro aperto Abigail, bastava semplicemente saperla leggere ed il resto sarebbe venuto da sé.

-Sono successe cose che mi hanno fatta pensare, mi hanno fatta riflettere... Mi piace veramente Justin, almeno fino a poco tempo fa, poi da qualche giorno a questa parte sento che qualcosa è cambiato tra noi, di botto. Sento di non provare più certi sentimenti per lui e non riesco a spiegarmi perché, cosa è accaduto per cambiare tutto?- parlò guardandosi intorno e mordendosi freneticamente il labbro inferiore. Avevo ben capito cosa avesse, eppure lei era così innocente da non aver capito, o forse preferiva nascondere certe cose, proprio come me. Ma i sentimenti non si possono sopprimere o cambiare, i sentimenti sono quelli e bisogna solamente accettarli.

-Abi... Non è che in tutto questo centra un ragazzo alto, biondo cenere, occhi marroni cioccolata, labbra a cuoricino e un po' pazzo?- domandai sapendo la risposta. Lei mi fissò per qualche attimo poi scosse il capo, anche se penso fosse più per se stessa che per me. Io sapevo cosa le stava accadendo e anche lei lo sapeva,  nel profondo, doveva solo capirlo ed accettarlo.

-Nono... Matthew è solo un amico ora.- sussurrò massaggiandosi le tempie. Neanche lei stessa credeva alle bugie che rifilava a me, ma prima o poi se ne sarebbe accorta, speravo il prima possibile così da non dover star ancor più male per Matthew e per Justin.

-Cambiando discorso... La sera che siete tornati non eravate solo te, Cameron, Nash, Copeland e Matt. C'erano anche altre persone. Chi sono?- domandò poggiandomi i gomiti sul tavolo. Ingoiai la mia bile, pronta a dirle un'altra bugia, per proteggerla dalla verità, dalla cruda verità.

-...-

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Heey! Come ve la passate? Io abbastanza bene, domani è il mio compleanno! Yeee! Quindi fatemi gli auguri. No scherzo ahhahaha, ma se ve lo ricordate non mi offendo certo😉
Che ne pensate di questo capitolo? Che ne pensate di Lexa ora?
Byee

Forget 2 ||Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora