•Pancake•

592 47 7
                                    

Mi svegliai nel mio letto e mi guardai intorno, probabilmente mio padre mi aveva portato qui durante la notte, come quando ero piccola. Sorrisi a quel ricordo, socchiudendo gli occhi a causa del sole che filtrava attraverso le fessure delle tapparelle chiuse.
Provai ad alzarmi, ma una stanchezza assurda mi travolse le ossa, impedendomi di fare alcun movimento.

Presi il telefono tra le mani e notai le innumerevoli notifiche di messaggi.
Alcuni erano da parte di Kelsey, la maggior parte da Justin e due da Lexa.
Per primo lessi quello di Kelsey.
Da: KelsKels
Hey, è da troppo tempo che non ci vediamo. Forse da quando hai scoperto quella cosa di me e Nash. Vorrei che ci vedessimo per parlare. Dimmi tu quando e dove.
Ti voglio bene.

Poi aprii quelli di Justin.

Da: Juss💓
Hey Abigail, lo so che probabilmente sono l'ultima persona con cui vorresti parlare al momento, ma ti prego chiamami o comunque dimmi quando e dove vederci per parlare. Non ti voglio perdere.

L'ultimo era di Lexa, ero leggermente curiosa e preoccupata.

Da: Lexa
Ciao Abigail, è da tanto che non ci parliamo e vorrei che discutessimo su tutto, visto che in passato non abbiamo avuto l'occasione. Ti va di vederci oggi pomeriggio alle 16.00, magari al bar davanti al parco. Aspetto una tua risposta.

Tutti e tre volevano vedermi per parlare, ma al momento era l'ultima cosa che avevo intenzione di fare. Incontrare Kelsey sarebbe significato parlare del mio passato e di Nash, se invece fossi uscita con Justin avrei dovuto parlare di quanto successo recentemente, infine parlare con Lexa sarebbe significato tirare fuori i miei scatoloni del passato e parlarne. 

Decisi che forse sarebbe stato meglio incontrare Lexa, mi aveva già stabilito un orario e quindi mi sarei fatta coraggio e sarei andata.
Dopo qualche minuto mi alzai dal letto, nonostante mi facessero male le ossa. Mi incamminai per la cucina, pronta a prepararmi una bella tazza di latte con cereali. Ma notai che ci fosse già qualcuno a pensarci: mia madre e Matthew. Questa storia non mi convinceva molto, era già la seconda volta che mia madre architettava qualcosa con Matthew.

-Hey!- dissi entrando in cucina. I due si girarono e mi sorrisero, mia madre mi guardarono da capo a piedi con sguardo ambiguo. Mi osservai anch'io ed infatti non ero in ottime condizioni: indossavo un pantalone grigio e una maglia blu scolorita, poi dei calzini bianchi orrendi ed i capelli erano arruffati. Perfetto.

-Vado a darmi una sistemata. Torno subito.- dissi notando approvazione negli occhi di mia madre. Ma Matthew mi fermò seduta stante, prima che potessi correre via.

-Non c'è bisogno, sei bella sempre e comunque.- disse facendomi l'occhiolino. Come la sera precedente qualcosa si smosse nel mio stomaco, ma incolpai la fame. Mi misi seduta su uno dei sgabelli presenti nella stanza.

-Stiamo cucinando dei pancake, spero ti piacciano.- disse Matthew maneggiando con i fornelli. Sorrisi osservandolo: aveva anche lui una tuta grigia, una delle sue magliette a maniche corte nera con il taschino colorato e poi le sue vans nere. Non era cambiato per nulla, se non fisiologicamente parlando. Tutto questo mi portava indietro nel passato e una malinconia assurda si posava delicatamente sulle mie spalle.

-Cosa hai intenzione di fare oggi?- mi chiese mia madre svegliandomi dai miei ricordi e porgendomi il piatto di pancake davanti. Ne addentai uno e constatai che fossero fantastici.

-Devo incontrarmi con Lexa per discutere di alcune cose.- dissi e Matthew si irrigidii al sentire il suo nome. Forse c'era qualcosa che mi nascondeva, che era successo dopo che me ne ero andata dal college. Forse erano stati insieme, forse aveva fatto cose che temeva che Lexa mi raccontasse.

-...-

____________________________________________
Heey! Questa volta ho aggiornato molto presto. Siete felici? Se la risposta è positiva lasciate tante stelline e tanti commenti.
Scusate se è corto, ma avevo poca immaginazione.
Byee

Forget 2 ||Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora