Sento il cuore battermi nelle orecchie,sono riuscita ad entrare nella Torre troppo facilmente,e ora mi trovo a pochi passi dall'assassino dei miei genitori
-Tutto bene?-,
Adam mi aggita una mano avanti agli occhi
-Oh...ehm...si scusa mi fa male molto la testa-,
-Ancora non mi hai detto come ti chiami-,
Si siede sul letto facendo attenzione alle mie gambe,vedo le rune uscirsi da sotto al colletto della giacca di pelle nera,ho sempre odiato il modo in cui si vestono le Sentinelle,ma ad Adam questo completo sta davvero bene
-Elodie,mi chiamo Elodie-,
Ripete il mio nome come se gli desse sicurezza
-Da come hai appena scoperto io sono Adam e la ragazza che ti ha curata è mia sorella Caroline-,
Sua sorella? Non so perchè ma lascio un sospiro di sollievo
-Riguardo al demone che ti ha attaccata,ricordi qualcos'altro?-,
Scuoto la testa e lui piega la sua di lato come per vedere qualcosa dietro di me
-Papá vuole vederla-,
Entra la bionda di prima
-Riesci a camminare?-,
Adam mi aiuta a scendere dal letto,le gambe che mi ha gentilmente disegnato Lucifero,all'inizio cedono,poi piano piano riesco a tenere l'equilibrio.
Il corridoio è ricoperto di carta da parati marrone,ci sono mobilo antichi di legno in quasi tutte le camere.
Lungo il tragitto incontriamo tante altre Sentinelle che ci salutano con un cenno della testa,nessuno riesce a capire che sono un intrusa
-Entra ti aspetto qui fuori-,
Alzo la testa e incrocio i suoi occhi,nessuna istruzione su come devo inchinarmi
La stanza è veramente enorme,ci sono armi sulle pareti,e dentro a delle cristalliere,mi si gela il sangue,se uno di quei cosi mi sfiora,saró di sicuro morta
-Prego accomodati-,
La voce non è calda è possente come quella di Lucifero,ma è serena e anche amichevole,mi avvicino alla scrivania e dietro di essa ci trovo una uomo dai capelli biondi e occhi scuri,dal suo aspetto non dovrá avere piú di quaranta anni
-Quindi tu vieni da New York giusto?-,
La gola mi si secca e non riesco a parlare,vorrei prendere uno di quei pugnali e conficcarglielo in gola,ma non sarebbe una scelta saggia,questo edificio è pieno di Sentinelle disposte a farmi fuori se scoprono chi sono davvero e non posso fallire
-Si signore-,
-Non chiamarmi signore,chiamami William,le Sentinelle degli altri Paesi sono ben volute qui-,
Mi sorride,il bianco dei suoi denti mi acceca la vista
-Dimmi un pó come hai detto che ti chiami?-,
-Elodie-,
-Bene Elodie,contatteró il tuo clan e gli diró che sei qui-
-No non fatelo-,
Rispondo di fretta;William accavalla le sopracciglia e mi guarda
-Perchè non dovrei?-,
Mi mordo le labbra,sono morbide e i denti non sono aguzzi,forse avrei dovuto leggere sul serio quei libri,ora saprei cosa rispondere.
Mi guardo in giro senza trovare alcuna risposta,prima che me ne renda conto qualcosa di caldo mi scorre lungo il viso
-Elodie perchè piangi-,
William si alza e si avvicina,ha un corpo davvero possente
-Piangere?-,
Mi tocco la guancia e quella goccia mi rimane sul dito,non ho mai pianto in vita mia neanche quando sono morti i miei genitori
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Pezzi di me
FantasyElodie un Demone di alto rango,si è ritrovata orfana dopo che i genitori furono ammazzati dalle Sentinelle,crede di sapere tutto del suo passato,ma quale oscure veritá e segreti si nasconderanno quando si infrofulerá nella Grande Torre Delle Sentine...