10capitolo

2 0 0
                                    

"Sto per morire" penso
"Mi hanno scoperta" penso ancora
Non ho mai provato cosi tanta paura in vita mia, in realtá non ho mai provato paura, sono cresciuta con gli insegnamenti rigidi di Lucifero
-Elodie aspetta-,
Il viso di Adam entra nella mia visuale, guarda prima me e poi il mio braccio che non smette di sanguinare
-Merda-,
Impreca
-Io lo ammazzo-,
-Adam no! È tutto okei-,
Cerco di tranquillizzarlo anche se so che non va bene, non per me
-Ha voluto prendersi la sua rivincita,un pó di acqua e passerá-,
Riprendo a camminare
-Voglio aiutarti-,
-Adam non serve dico...-,
-Non se ne parla-,
Mi prende per mano e ci dirigiamo in camera mia,le su mani sono lisce,le sue dita sono lunghe quanto le mie,troppo piccole per la sua corporatura.
Apre la porta di camera mia e in bagno trova una cassetta del pronto soccorso che io non ho mai visto
-Vieni qui-,
Si siede sul letto, apre la piccola valigetta e prende dell'acqua ossigenata
Strappa la tuta dalla parte della ferita
-Merda-,
Impreca di nuovo
-Non sará poi cosi grave-,
Guardo il mio braccio e mi rimangio le parole,il taglio è molto piú profondo,mi chiedo ancora come mai non abbia fatto pft
Adam infila una mano in tasca e estrae uno stilo
-Cosa vuoi fare?-,
Mi si incrina la voce
-Iratze-,
Ho sentito parlare della runa della guarigione, la usano quando una ferita è troppo grave, ma io non sono una Sentinella,se solo prova a toccarmi io moriró, perchè mi sono messa in questo casino
-No...cioè...un pó d'acqua e passerá-,
Mi sposto ma lui si avvicina, la punta dello stilo si illumina di un rosso fuoco
-Ne hai giá fatte alcune, forse non lo ricorderai, ma di sicuro sono state giá impresse sulla tua palle, non fará male, sentirai solo un pó di caldo correrti su tutto il braccio, ma alla fine sará piacevole-,
Mi prende il braccio ferito con un pó troppa forza da farmi lanciare un gridolino
Giro il viso,non voglio guardare,ora è davvero la fine lo so lo sento, tutto questo tempo per prendermi la loro fiducia per arrivare al mio scopo e ora non potró piú fare nulla, è tutto finito.
Sento un calore che va dalla mano alla spalla, giro la testa per guardare Anche se so che me ne pentiró.
La luce rossa si è fatta piú densa, Adam alza la testa solo per sorridermi e poi la abbassa di nuovo.
Mi aspetto che muto,o che esploda,ma quando alza la testa e ripone lo stilo in tasca,posso vedere la runa che ha disegnato perfettamente
-Come ti senti?-,
Chiede guardandomi
A dire il vero mi sento meglio,il sangue ha smesso di uscire e la ferita sk è chiusa
-Molto meglio grazie-,
Ma  dentro di me ho molti punti interrogativi, questa è la seconda volta che avrei dovuto fare pft e non è successo nulla
-Beh...io stavo pensando...magari-
Smette di parlare e si morde il labbro
-Cosa?-,
-Se ti va di uscire un poco,sono due settimane che siamo chiusi qui dentro-,
Chiude la valigetta e la posa sul pavimento,non si fa piú vicino,mi guarda aspettando una mia risposta.
Io mi guardo in torno,l'aria in questa casa è pulita e profumata,ma non ho mai visto il mondo fuori,non ho mai visto come vivono i mondani
-Ci sto-,
-Bene,chiederó a Caroline di portarti una tuta nuova e dei vestiti-,
-Bene-,
Gli sorrido
Per quanto possa essere ingenuo, non sa davvero cosa gli attende

Pezzi di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora