Pezzi di me

17capitolo

Non ce cosa Piú brutta di perdere un genitore e io ne sono la prova,ma sopratutto non ce cosa Piú brutta di scoprire la causa della sua morte.
Caroline mi ha raccontato di averlo saputo da suo padre quando ha compiuto i diciotto anni, che cosa brutta.
Stare stesa sul letto a guardare il soffitto mi fa pensare ai miei genitori, devo scoprire chi è stato ad ucciderli e devo farlo prima che Lucifero mi richiami di sotto.
Bussano alla porta e io mi siedo a gambe incrociate sul letto
-Avanti-,
Spero di vedere il volto della mia amica, ma rimango stupefatta quando è Roth a varcare la soglia ed entrare in camera mia.
Subito balzo in piedi, anche se mi ha chiesto scusa, non ho dimenticato ció che mi ha fatto, la runa è ancora visibile e stranamente la sento vibrare sulla mia pelle
-Cosa ci fai qui Roth?-,
-Volevo vedere come stavi-,
L'oscuritá della stanza rende la sua sagoma un pó oscura.
Cerco con la mano la lampada e la accendo.
-Sto bene grazie-,
Non ci vedevamo dal giorno dell'incidente, lo trovo Piú in forma e i suoi occhi hanno un qualcosa di diverso
-Volevo chiedersi scusa Per tutto, sono stato uno stronzo con te-,
L'atteggiamento spavaldo che aveva quando l'ho conosciuto sembra sparito
-Senza rancore-,
Sobbalzo quando me lo ritrovo all'improvviso davanti
I suoi occhi sembrano ipnotizzarmi, non riesco a muovermi e neanche a parlare, il mio corpo si è pietrificato
-Sei cosi bella Elodie-,
Mi sfiora il viso con le dita,sono grandi e callose, non sono come quelle di Adam.
Nessuno di noi due parla, io non ci riuscirei neanche se volessi
-Cosa sta succedendo qui?-,
La stregoneria che si era creata, si spezza e entrambi ci voltiamo,Adam è sulla soglia, appogiato al muro, indossa un paio di pantaloni da ginnastica e una canotta bianca ed è tutto sudato
-Nulla fratellino, stavo solo vedendo se ad Elodie serviva qualcosa-,
Da una pacca sulla spalla ad Adam ed esce senza salutarmi.
Ma cosa è appena successo? Mi sentivo strana
-Ti ha infastidita?-,
Esco dal mio stato di trans squotendo la testa
-Cosa? No! È stato...gentile-,
Rispondo senza riuscire a credere a l'ultima parola
-Tu Piú tosto, cosa ci fai qui tutto sudato?-,
Mi risiedo sul letto
-Ho appena finito di allenarmi, ho visto la porta aperta e pensavo fosse successo qualcosa-,
A quanto strano visto che la palestra (cosi detta) si trova da l'altro lato della Torre, ma ci lascio passare sopra tanto non ha importanza
-No sto bene grazie,puoi andare-,
-Perchè ti comporti cosi?-,
Non si muove dal suo posto ma continua a fissarmi
"Perchè tu non sai chi sono" avrei voluto dirgli
-Cosi come?-,
È ció che gli dico
Adam incomincia a camminare avanti e indietro per la stanza e borbotta qualcosa di inconprensibile
-Senti Adam, sono stata chiara, solo amici-,
Mi alzo e cerco qualcosa da mettere dopo la doccia che faró appena lui deciderá di andarsene
-Guardami e dimmi che non provi nulla per me-,
E come il fratello me lo ritrovo magicamente al mio fianco con le sua mani sulle mie spalle
Lo  guardo e i suoi occhi diversamente da quelli di Roth mi fanno arrossire