22capitolo

1 0 0
                                    

Ed eccoci di nuovo qui, rinchiusa tra quattro mura, non piango e non parlo, dentro di me non ce Piú nulla.
Non potró mai dimenticare la faccia di Adam quando mi ha vista li con la spada in mano e suo padre ormau senza vita legato sulla sedia.
Lo sentivo ancora urlare mentre due Sentinelle mi portavano via,ho versato cosi tante lacrime che non me ne è rimasta neanche una.
Non so quanti giorni siano passati da quando sono rinchiusa qui dentro, e l'unico che non ha paura di me è questo adorato ratto
-Eccoti il pranzo-,
Una Sentinella butta nella mia cella un altro vassoio che io scaccio con la mia coda, il ratto è felice perchè ogni volta corre a mangiarselo lui
-Ti conviene mangiare brutto mostro finche avrai vita-,
Scatto in avanti per afferrarlo, ma il mio corpo è troppo grande e le sbarre mi bloccano il passaggio
-stai parlando con un originale lo sai questo?-,
Dopo tanto tempo sento la mia voce
-Si certo e io sono la Regina D'Inghilterra-,
Ride e va via
-Brutti bastardi-,
Mi risiedo sul pavimento freddo, il ratto continua a sgranocchiare il mio pranzo, non so da quanto è che non mangio.

Un altro giorno è passato,un altra colazione rifiutata, un altro pranzo e un altra cena rifiutata, non so per quanto tempo ancora devo rimanere rinchiusa qui, ma preferisco morire che sapere che Adam mi odia...oh Adam non lo vedo dal giorno dell'incidente
-Signore-,
Sento dire dalla guardia che mi sorveglia, con la poca luce riesco a vedere a malapena il viso di...
-Adam cosa ci fai qui?-,
Cerco di nascondermi per non farmi vedere ma lui fa una cosa inaspettata
-Mi apri la cella devo parlare con...-,
Non finisce la frase, forse perchè non sa come chiamarmi
-Ma signore, Roth ha detto...-,
-Non mi importa cosa abbia detto Roth, apra subito la cella-,
Detto ció sento la serratura aprirsi e dei passi avvicinarsi vicino a me.
-Ci lasci da soli-,
-Come desidera-,
A testa bassa va via
-Alzati-,
Si rivolge a me
-No, Adam va via-,
-Ho detto alzati-,
Il ratto corre via e io cerco di alzarmi
La poca luce gli illumina il viso, ha gli occhi cerchiati di nero, avrá perso di sicuro qualche chilo Perchè la tuta gli va abbastanza larga
-Perchè?-,
Mi domanda e io so benissimo a cosa si riferisce
Abbasso la testa e non rispondo
-Rispondimi Demone-,
Quella parola mi spezza il cuore
-Adam sono Sempre io, Elodie-,
Cerco di avvicinarmi, ma lui si allontana
-No, tu mi hai ingannato, mi ha preso in giro per tutto questo tempo e io che ero innamorato di te, perchè te la sei presa con mio padre, cosa centrava lui con noi-,
Avrei voluto dirgli la veritá ma non mi avrebbe creduto, quindi riabbasso la testa senza rispondere
-Io mi sono fidato di te, Caroline,Roth si sono fidati di te-,
A quel nome la rabbia aumenta e caccio fuori tutto
-Roth? È stato lui a uccidere tuo padre, ci ha mettiti, a tutti ha mentito, ha venduto la sua anima per liberare Lucifero e tra pochi giorni succederá una catastrofe-,
Adam ride mentre io cerco di riprendere fiato
-Demone insolente, far ricadere la colpa su mio fratello non ti aiuterá ad uscire da qui, ci hai mentito, sopratutto hai mentito a mio padre che ti ha accolta qui a braccia aperte, marcirai qui dentro fino al giorno in cui chiederai di essere uccisa e lo faró io. Sentinella-,
Grida
Io sono rimasta senza parole, parole di odio che mi hanno trafitto la pelle e il cuore, l'ho ferito ed è ció che mi merito.

Pezzi di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora