Capitolo 51

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Mi squillò il telefono fisso,
:"Pronto?"
:"Oddio Silvia." iniziò a piangere.
:"Ehii!" non ricordo chi è ma non voglio farglielo capire.
:"Ti ricordi di me vero?"
:"C-certo." mento.
:"Sei mancata da morire a tutti, anche ai prof."

Ora mi ricordo di lei, è Clarissa.

:"Stasera sei libera?" chiedo.
:"Certo, dopodomani i Mates fanno un incontro con i fan per fargli una specie di faq con le domande. Noi ci dobbiamo andare!"
:"Perfetto, ma devi aiutarmi tu, non ricordo molto, quasi niente. Però quando ero in coma ho sognato di essere fidanzata con Stefano Lepri eh." mi fermo.
:"È troppo complicato." prendo fiato.
:"Ti aiuto io Silvia, ci sono anche per questo." ride.
:"Ci vediamo stasera da me, ricorda a tua mamma di non riempirti di cibo perché mangi da me." ridiamo.
:"A dopo Clary."

Poso il telefono.

Guardo nel comodino una foto mia con un ragazzo, e ci stiamo baciando.
Penso sia Francesco, veramente un bel ragazzo.
Alto, fisico scolpito, occhi chiari e capelli molto scuri.
Decido di chiamarlo.

1 squillo.
2 squilli.
3 squilli.
il numero da lei chiamato non è al momento raggiungibile.

Avrà sicuramente da fare.

Per "rinfrescarmi" la memoria iniziò a frugare nella mia camera.
Trovo completini da calcio, costumi, trucchi, foto e cartelloni, soprattutto dei Mates.

Mentre sistemo la roba entra in camera una ragazzina alta 1.60 circa, capelli e occhi marroni, minuta e sorridente.
:"E tu sei?" alzo il sopracciglio.
:"Come." cambia espressione, diventa più triste.
:"Oddio non volevo ferirti." se ne va e sbatte la porta.
La sento piangere.

La trovo in salone rannicchiata, sta piangendo.
Mi avvicino e la abbraccio forte.
:"Scusa non volevo ferirti." le dico e lei si asciuga le lacrime.
:"Fa niente, io comunque sono Angela, tua sorella minore, ho 14 anni e la mia passione è la danza classica."

Una lacrima scende e bagna la mia guancia.
Come potevo dimenticarmi di mia sorella?

:"Vieni qua." la abbraccio di nuovo.
:"Mi sei mancata troppo." piange.
:"Non piangere che sei bellissima." sorrido.
:"Senti io oggi mi vedo con un ragazzo, poi ti racconto, alla mamma dille che sono a danza." mi lascia un bacio in guancia e se ne va.

Non ricordavo neanche che fosse così furba.

La casa ora è vuota, buon motivo per riguardare un po' di foto.
Le foto fanno ricordare sempre tutto.

Mi squilla il cellulare.
È Francesco.

:"Pronto?" rispondo.
:"Amore mio." piange a singhiozzi.
:"Oddio tutti a piangere state." rido.
:"Posso venire da te? Rimango 1 ora."
Senza pensarci due volte annuisco.

Ti prepari?
Oh ciao coscienza, quanto tempo!
Vedi che io ho visto tutto il tuo "sogno"
La universal studio mi fa un baffo!
Modestamente
Che mi metto allora?
In armadio, sopra alle maglie, c'è una canotta con la scollatura a cuore rosa. E vicino ci stanno dei pantaloni di jeans.
Trucco?
Bho, semplice mascara va bene
Okay.
Non esitare a cercarmi.
E pensare che ti odiavo.

Doccia rapida, vestiti e un filo di trucco.
Suona il campanello.

Apro e Francesco mi guarda a bocca aperta.
Poi si avvicina a me e mi bacia, appoggiando le mani ai fianchi.
Ora mi sento più viva.

S P A Z I O    A U T R I C E
*appare*
grazie per i 6k
*scompare*

La mia metà.   ||Stefano Lepri||  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora