Capitolo 54

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:"Ti ho chiesto cosa cazzo stai facendo?!" ha gli occhi e il viso leggermente rossi e stringe dalla rabbia delle chiavi in mano.

:"Stavo...stavo aiutando Clarissa." inizio a sudare freddo tentando in qualsiasi modo di essere convincente.

:"Ma non dire stronzate! Tu sei qua perché devi andarci a quell'incontro. " quasi mi urla in faccia ed io, più dallo stupore che dalla paura, faccio un passo indietro. Non avevo mai visto Francesco così.

:"F-Francesco calmati." gli prendo il viso tra le mani e lo guardo: adesso i suoi occhi sono molto più rossi e l'iride è ancora più scura.

:"NON MI CALMO." mi sposta urlando e un secondo dopo lancia di cattiveria le chiavi contro il pavimento.
No cazzo, non può essere. Non può trattarmi così.

:"E a te cosa cazzo ti interessa se io vado all'incontro. POSSO FARE QUELLO CHE VOGLIO E TU NON ME LO IMPEDIRAI." lo guardo dritto negli occhi, non mi fa più paura.

:"Ah, davvero? Bene. Rimani infantile quanto vuoi, è finita." prende le sue cose e se ne va.
Qualche lacrima inizia a bagnare il mio viso e i battiti aumentano a dismisura.
Clarissa mi consiglia di sedermi e mi fa bere qualcosa.

La mia mente purtroppo inizia a ricordarsi di tutto, dei momenti belli con Francesco. Inizio a ricordarmi le cose solo quando sto male, sono nel panico e piango.
Mi ha lasciata per una cazzata, un'inutile cazzata. Non posso più farmi perdonare, non lo farà mai.
Guardo una foto di Stefano e decido di stare un po' nella terrazza, per prendere un po' di aria fresca.

Il sole sta tramontando, e con gli occhi ancora lucidi ammiro tutte le sfumature che crea: l'azzurro si sfuma perfettamente con il giallo ed il rosa, come in un abbraccio caldo. Il rosso è solo al centro, è il sole, che piano piano scende per lasciare spazio alla luminosità della luna e delle sue stelle.
Sospiro, ormai sono fin troppo scombussolata.
Clarissa dopo qualche minuto viene a consolarmi, mi dice che deve parlarmi.

:"Umh...Silvia..." non mi guarda.
:"G-guardami, ti...ti prego." ci guardiamo.
:"P-promettimi che...che non te ne andrai subito dopo quello che ti avrò detto." balbetta.
:"Cosa...c-cosa devo aspettarmi." piango ancora.
:"Io...i-io e Francesco c-ci amiamo."

Cosa hanno sentito le mie orecchie.

:"M-mi fa stare bene." finisce.
:"Tu..." sono senza parole, sono sconvolta. Non me lo aspettavo. Lei è la mia migliore amica...era.

Mi guarda.
:"Tu sei una grandissima zoccola." le tiro uno schiaffo sfogandomi per tutto il dolore e la rabbia che avevo e che stavo provando.
Incazzata prendo il mio cellulare e scappo via, non ascoltandola.
Dio non è possibile.


S P A Z I O   A U T R I C E
umh...si okay perdonatemi di nuovo.
sono ufficialmente tornata, ma voi ci siete?
non mi odiate vero?
io vi amo lo stesso, ovvio.❤

instagram: @fede.magri
-4 al mio comply🔥

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 29, 2018 ⏰

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La mia metà.   ||Stefano Lepri||  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora