La mia metà. ||Stefano Lepri||

Capitolo 50.1

Prendete da mangiare, mettetevi comodi, magari ascoltate la vostra canzone preferita.
Rilassatevi.
Questa è la prima parte.
Prendete un bel respiro.

*buio*
Sento dei passi venire verso di me.
Tante voci mi sussurrano, riesco a sentirle, ma non riesco a riconoscere da chi provengono.
Vedo una luce offuscata, le palpebre bruciano e inizio a respirare con più frequenza.
Vedo due figure: una signora con le lacrime agl'occhi seduta alla mia destra, e un uomo vestito di bianco con occhiali e cartellina.
Sgrano per bene gli occhi e ne stropiccio uno.

:"Oddio si è svegliata." dice la donna in lacrime.
:"Signorina Arcidiacono, mi vede? Come si chiama?" mi chiede il medico o almeno, quello che sembrava un medico.

:"Mi chiamo Silvia Arcidiacono, e-esatto?" rispondo io ma la domanda principale era, dov'è finito Stefano?
:"Ricordi che scuola fai? Parlami di te in generale." chiede il dottore.
:"Io la scuola l'ho finita da Giugno e ora sono una cantante. Vivo in America con il mio ragazzo Stefano Lepri e mia sorella Angela Arcidiacono." rispondo senza esitare.

La donna rimane sorpresa, quasi sconvolta.
:"E si ricorda altro di questo Stefano Lepri?" chiede il dottore.
:"Mi lasci da sola con mia figlia." dice la donna, come un ordine.
Ma aspetta...figlia? Lei è mia madre?

Il dottore senza esitare si esce lasciando sul letto la sua cartellina.

:"Amore mio ora ti racconto come stanno le cose." afferma mentre gioca con una ciocca dei miei capelli.
:"Tu sei mia figlia, hai una sorella ed un papà che ti aspettano a casa. È Aprile e tu quest'anno finirai la scuola superiore. Non sei fidanzata con Stefano ma è il tuo idolo, ti ho portato a molti dei suoi eventi e hai parecchie foto con lui. Tu sei fidanzata con il tuo compagno Francesco, il figlio dell'amico di papà, e siete così carini insieme.
Poi hai una migliore amica, Clarissa, e odi una ragazza...uff come si chiama, ah giusto, si chiama Asia. Asia è sorella di Salvatore Cinquegrana, un altro che fa video con Stefano Lepri." prende un attimo fiato e poi aspetta la mia risposta.

Mi crolla il mondo addosso.
Ho sognato il mondo perfetto, fatto di persone che volevo nella mia vita e che volevo conoscere.
Era tutto così reale...
Il divorzio, i baci, i litigi, il fumo, gli abbracci, le risate e le foto.

•••

Non ho risposto a mia madre, mi ha solo portato i vestiti puliti e dei trucchi nuovi.
Misi un paio di pantaloncini adidas e una canotta bianca semplice, un filo di trucco e sono uscita dalla stanza.
Mi hanno fatto dei controlli e poi mi hanno dimessa.

Ero pronta ad una nuova vita.